Soddisfazione del presidente Ambrosini per l'emendamento approvato dalla commissione Bilancio del Senato che revede, per la vendita di libri al dettaglio, un credito di imposta su Imu, Tasi, Tari e sull'eventuale affitto pari a 20.000 euro per le librerie non appartenenti a gruppi editoriali". "Recepita una nostra battaglia".

"L'emendamento approvato dalla Commissione Bilancio del Senato è un segnale di attenzione per le librerie italiane. Aver stanziato 4 milioni per il 2018 (e 5 nel 2019) permette alle nostre aziende di respirare e di poter guardare al futuro con più ottimismo.  Lo sconto fiscale diversificato tra librerie indipendenti e quelle comprese in gruppi editoriali ha recepito una battaglia che da sempre ALI sostiene. Auspichiamo che quanto prima che il governo  metta mano ad una riforma della legge Levi che permetterebbe un mercato dei prezzi più stabilizzato." Questo il commento di Paolo Ambrosini, il presidente di Ali, l'Associazione dei Librai aderente a Confcommercio, all'approvazione dell'emendamento che prevede, per la vendita di libri al dettaglio, un credito di imposta su Imu, Tasi, Tari e sull'eventuale affitto pari a 20.000 euro per le librerie non appartenenti a gruppi editoriali.