Alitalia, entro luglio il nuovo piano

Alitalia, entro luglio il nuovo piano

Il bando di gara per raccogliere le manifestazioni d'interesse e rimettere la compagnia sul mercato sarà pronto presumibilmente il 17 maggio. Arrivati i primi 220 milioni del prestito-ponte. Primo incontro con i sindacati.

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5 maggio 2017

I commissari straordinari di Alitalia contano di avere entro l'estate "qualcosa di più strutturato" sulle offerte per l'acquisizione della compagnia aerea ed entro luglio il nuovo piano industriale per il rilancio, che resta il "principale obiettivo". Il bando di gara per raccogliere le manifestazioni d'interesse e rimettere Alitalia sul mercato sarà pronto entro 15 giorni dal loro insediamento, quindi presumibilmente il 17 maggio. E' stato il commissario Enrico Laghi a prendere per primo la parola nella conferenza di 'presentazione' alla stampa della nuova amministrazione straordinaria. Presenti tutti e tre i commissari. Oltre a Laghi, Luigi Gubitosi e Stefano Paleari.  La road map tracciata dai nuovi amministratori prevede a metà giugno l'apertura della 'data room' per le offerte di acquisizione per poter presentare entro fine luglio le offerte non vincolanti. Quindi si procederà a un'eventuale gara per giungere a ottobre alle offerte vincolanti. Parallelamente i commissari procederanno a formulare il nuovo piano industriale, dopo aver esaminato (entro 4-6 settimane) quelli precedenti. "Cercheremo di raccogliere anche le buone idee dei precedenti piani - ha spiegato Paleari - ma ci sentiamo liberi di valutarle. Le idee buone verranno perseguite in una nuova pianificazione ma poi noi faremo le nostre valutazioni". I commissari saranno affiancati da uno o più advisor: "nel giro di qualche giorno li avremo identificati", ha detto Gubitosi. E ha assicurato che la gestione commissariale di Alitalia sarà "in totale continuità operativa. Dal questo punto di vista, ha affermato, "i clienti non hanno notato nulla in questi giorni e non si noterà nulla nel prossimo futuro".  Sul fronte del prestito-ponte da 600 milioni che permetterà la sopravvivenza per sei mesi della compagnia in crisi, Laghi ha annunciato che i primi 220 milioni sono già arrivati. L'anticipazione è stata decisa in seguito a un'analisi del fabbisogno; le successive tranche non sono state prefissate.  Nel pomeriggio c'è stato l'incontro con i sindacati, ai quali i commissari hanno chiesto di trovare sul contratto in scadenza a fine mese una soluzione condivisa entro 4 settimane. In caso contrario sono pronti ad arrivare a una determinazione unilaterale. "Il contratto non scade", hanno sottolineato sia il segretario nazionale della Filt-Cgil, Nino Cortorillo, sia quello della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi. Paolo Piras, segretario nazionale Fit Cisl, ha insistito sul "rilancio" di Alitalia. Tutti d'accordo nel chiedere la continuità di cassa e quella operativa della compagnia. Oggi, hanno riferito i sindacalisti, non si è parlato di costo del lavoro: i commissari vogliono prima verificare e rinegoziare i contratti sui carburanti e quelli di leasing. Il confronto proseguirà.

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