Parma città da amare e rilanciare
Parma città da amare e rilanciare
"Parma Città da Amare, Parma città da rilanciare", è con questo "slogan " che Ascom Parma ha proposto lo scorso 10 aprile, un talk show con i principali attori economici e istituzionali del territorio, per stimolare un dialogo aperto sullo stato della nostra economia e cercare di avviare un percorso teso ad arrivare alla presentazione di una concreta proposta di rilancio della città e del suo territorio. "Stiamo vivendo in questo momento, sia a livello europeo, nazionale che locale, - ha commentato Ugo Margini presidente Ascom Parma - una situazione particolarmente critica che non può più essere definita crisi ma, come ormai riconosciuto, si tratta di un passaggio che sta trasformando la nostra società e le basi della nostra economia. Purtroppo questa trasformazione non passa certamente in modo indolore sul mondo delle imprese. Ma se comuni sono molti dei problemi che oggi soffriamo è altresì vero, e come Associazione ne siamo pienamente convinti, che Parma e il territorio provinciale hanno delle potenzialità di rilancio, fortunatamente ben superiori a quelle di altri territori, e che quindi, se attivate le giuste procedure e le giuste azioni, si possa in tempi ragionevolmente brevi migliorare la situazione". Si è trattato di un evento che ha registrato un importante riscontro di immagine, di alto livello qualitativo dei contenuti e di presenze, dove si è parlato in particolare di "fare sistema" e della necessità di dialogo tra attori istituzionali ed economici, di turismo (necessario per rilanciare i consumi e sostenere le piccole imprese che, non potendo rivolgersi ai mercati esteri, devono fare i conti esclusivamente con la capacità del mercato interno) e di accessibilità alla città. "Oggi – ha aggiunto Margini - è indispensabile che il concetto di "fare squadra" diventi una metodologia costante di lavoro, per evitare sprechi di risorse, per concentrarsi su pochi ma validi progetti, per ottenere risultati efficaci e tangibili." "Sarebbe utile - ha concluso Margini - che il metodo di confronto utilizzato in questo incontro, aperto e pubblico, guidato e stimolato, potesse essere adottato come metodologia costante di lavoro al fine di recepire le migliori idee e proposte. In questo senso abbiamo messo on line una sezione dedicata nel nostro sito internet (www.ascom.pr.it) in cui sarà possibile lasciare il proprio contributo o le proprie proposte perché "Parma città da amare" unisca davvero tutti coloro a cui sta a cuore il futuro della nostra città, del nostro territorio e delle nostre imprese."
