Assosementi: "Dal genio ai geni", l'importanza della ricerca genetica per una filiera agricola più sostenibile

Assosementi: "Dal genio ai geni", l'importanza della ricerca genetica per una filiera agricola più sostenibile

Venerdì 2 dicembre due convegni a Bologna per celebrare il 150° anniversario della nascita di Nazareno Strampelli, precursore della Rivoluzione Verde. Sementi di erba medica: fissato il prezzo interprofessionale per il raccolto 2016.

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1 dicembre 2016

Venerdì 2 dicembre, in occasione del 150° anniversario della nascita di Nazareno Strampelli, sono in programma due convegni per celebrare colui che viene considerato il precursore della Rivoluzione verde, un approccio innovativo della produzione agricola che ha portato ad incrementi produttivi significativi. La giornata si aprirà alle 10:30 presso la Sala Monticelli del Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna (Piazzetta dei Servi 3) con il seminario organizzato dall'Accademia Nazionale di Agricoltura "Dal genio ai geni, un secolo di innovazione varietale" che ripercorre le scoperte di Strampelli nell'ambito del miglioramento genetico, dall'inizio del secolo scorso ai giorni nostri. A portare i saluti saranno Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell'Accademia Nazionale di Agricoltura, Simona Caselli, Assessore all'Agricoltura Regione Emilia-Romagna e Salvatore Parlato, Commissario Straordinario del CREA. Interverranno esperti di rilievo nel panorama della ricerca scientifica italiana del mondo pubblico e privato, per raccontare l'avventura scientifica di Strampelli e fare il punto sull'innovazione e le sue potenzialità, quali Roberto Lorenzetti, Direttore dell'Archivio di Stato di Rieti, Pasquale De Vita, ricercatore del CREA-CER di Foggia, Silvio Salvi, dell'Università di Bologna, Luca Ruini, della Barilla G. e R. Fratelli, Alberto Lipparini, Segretario Assosementi, e Michele Morgante, dell'Università di Udine in qualità di Presidente SIGA. Nel pomeriggio, dalle 14:30 si terrà presso il Plesso di Agraria dell'Università di Bologna (viale Fanin 44) il convegno "Il sequenziamento del frumento duro per una cerealicoltura più ecosostenibile e competitiva", un evento per congiungere passato, presente e futuro della granicoltura nazionale. Dopo i saluti del Prorettore alla Ricerca dell'Università di Bologna Antonino Rotolo e dell'Assessore all'Agricoltura Regione Emilia-Romagna Simona Caselli, il convegno sarà introdotto dal Professor Roberto Tuberosa dell'Università di Bologna. Sono in programma le relazioni di studiosi ed esperti del settore. Interverranno: Peter Langridge dell'Università di Adelaide (Australia) che illustrerà le varie tappe dell'innovazione varietale; Luigi Cattivelli del CREA di Fiorenzuola d'Arda che spiegherà l'importanza del sequenziamento del genoma per la sicurezza alimentare; Aldo Ceriotti del CNR di Milano che parlerà della scoperta delle basi molecolari della qualità nel frumento duro; Alessandra Gentile, Commissario delegato CREA, che presenterà un progetto per il miglioramento del frumento duro fondato sulle moderne biotecnologie; Cristobal Uauy del John Innes Centre di Norwich (Inghilterra) con una relazione sulle nuove frontiere dell'innovazione varietale; Michael Keller, Segretario Generale dell'International Seed Federation di Nyon (Svizzera), che approfondirà il contributo dell'innovazione varietale nel frumento; Anna Meldolesi, giornalista del Corriere della Sera, che concluderà affrontando la divulgazione della ricerca genetica sulle piante.

 

Sementi di erba medica: fissato il prezzo interprofessionale per il raccolto 2016

 

Il Comitato tecnico economico sementi foraggere (CTEF), riunitosi a Bologna, ha fissato il prezzo "interprofessionale" per il raccolto 2016 di seme di erba medica in 2,60 euro al kg di prodotto pulito, al netto cioè di ogni tara e scarto. Rispetto alla precedente indicazione di inizio novembre, il prezzo medio di riferimento del seme di erba medica ha fatto quindi registrare un leggero incremento, dovuto a una resa delle produzioni complessive che a livello europeo dovrebbe essere inferiore alle aspettative.

"Il Comitato tecnico economico sementi foraggere opera in seno all'accordo quadro per la moltiplicazione delle sementi foraggere definito da Assosementi in rappresentanza del settore sementiero e dal Coams che rappresenta invece gli agricoltori-moltiplicatori sementieri" - ha commentato Giovanni Laffi, coordinatore del CTEF. Valutato l'andamento dei consumi e delle produzioni nell'UE e tenuto conto dei costi medi di produzione e di lavorazione in stabilimento del seme di erba medica, riteniamo che il prezzo medio di riferimento indicato sia in grado di remunerare adeguatamente tutti gli operatori coinvolti nella produzione di seme di erba medica di qualità".

"Il prezzo riportato costituisce un valore medio indicativo, un orientamento per la definizione dei contratti di coltivazione previsti nell'ambito dell'accordo quadro di settore. Tale valore medio rappresenta la base di riferimento sulla quale si possono innestare altri parametri che valorizzano la qualità delle sementi prodotte, parametri che sono individuati dallo stesso accordo quadro e che contribuiscono a definire il prezzo finale convenuto fra le singole parti contraenti." ha specificato Laffi.

Nel corso della campagna 2016 la moltiplicazione delle sementi di erba medica in Italia ha registrato un ulteriore incremento della superficie investita che, secondo i dati ufficiali al momento disponibili anche se non ancora definitivi, si attesterebbe ben oltre i 30mila ettari del 2015. "L'auspicio – ha concluso Laffi – è che gli operatori ricorrano sempre di più allo strumento contemplato dall'accordo quadro di settore, l'unico in grado di tutelare entrambe le parti contraenti e di stimolare concretamente l'ottenimento di produzioni di elevata qualità".

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