Bankitalia: "Rinvio pareggio Italia è scelta motivata"

Bankitalia: "Rinvio pareggio Italia è scelta motivata"

DateFormat

23 ottobre 2014

 

Bankitalia promuove la scelta del Governo di frenare, con la nota di aggiornamento al Def e la Legge di Stabilita', la corsa verso "l'avvicinamento all'obiettivo di medio termine" per il disavanzo e "quello di riduzione del debito". Nel Bollettino economico, il giudizio di Via Nazionale e' netto: "Data l'eccezionale durata e profondita' della recessione, le scelte del Governo appaiono motivate". Un "piu' graduale processo di riequilibrio - spiega Bankitalia - puo' aiutare a evitare una spirale recessiva della domanda" e "si giustifica se i margini di manovra che ne derivano saranno utilizzati efficacemente per rilanciare la crescita dell'economia e innalzare il potenziale di sviluppo nel medio e lungo termine". Per ciò che riguarda il credit crunch, Bankitalia sottolinea che le condizioni di accesso al credito restano difficili per le imprese piu' piccole. Da un sondaggio di settembre e' emerso che sono le imprese con meno di 200 addetti a segnalare condizioni di accesso al credito difficili e invariate rispetto a giugno mentre sono migliorate le condizioni per le imprese maggiori. I segnali di miglioramento delle condizioni del credito, non generalizzati riguardano, secondo la Banca d'Italia, il calo del costo dei prestiti sulla scia della riduzione dei tassi ufficiali e la stabilizzazione dei mutui alle famiglie. Il credito alle imprese continua a ridursi anche per la mancanza di domanda su cui pesa "il ciclo ancora sfavorevole degli investimenti". Prosegue la riduzione dei flussi di nuovi prestiti in sofferenza. Sul mercato del lavoro italiano si osservano "segnali di stabilizzazione". "Dopo due anni in calo - si legge nel documento - il numero di occupati e' tornato a crescere nel secondo trimestre, seppur debolmente, grazie all'aumento degli addetti nel comparto industriale, escluse le costruzioni". Inoltre e' diminuito, per la prima volta da tre anni, il numero di persone in cerca di occupazione". Secondo Bankitalia, infine, "la bassa intensita' di utilizzo della manodopera e le aspettative delle imprese delineano tuttavia prospettive ancora incerte".
 
 
 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca