Nella sua prima relazione all'Assemblea di Confindustria il neopresidente Vincenzo Boccia ha sottolineato che "sarebbe opportuno che le nuove regole della contrattazione fossero scritte dalle parti sociali e non dal legislatore". "Aumentare il carico fiscale sulle cose alleggerendolo per lavoro e imprese".

"Spostare il carico fiscale alleggerendo quello sul lavoro e sulle imprese e aumentando quello sulle cose". E poi: "abbattere le aliquote con le risorse della revisione degli sconti fiscali e della lotta all'evasione". Così Vincenzo Boccia nella sua prima relazione all'Assemblea di Confindustria, durante la quale ha definito "ottima" la riduzione dell'Ires dal 2017, "che però non basta". Boccia ha quindi chiesto di potenziare il bonus ricerca, rinnovare il 'superammortamento' sugli investimenti, ma anche il rispetto dei vincoli Ue: ogni violazione delle regole 'verrebbe sanzionata dai mercati'. E ha sostenuto la riforma della Costituzione che andrà al referendum, "un traguardo a portata di mano". Quanto sulla contrattazione, il presidente degli industriali ha affernato che "sarebbe opportuno che le nuove regole fossero scritte dalle parti sociali e non dal legislatore".