Carburanti: prezzi stabili nei prossimi giorni

Carburanti: prezzi stabili nei prossimi giorni

Per Figisc Confcommercio, "sussisterebbero le condizioni per prezzi fermi, con variazioni massime attorno ad 0,5 eurocent/litro". "Sul prezzo in Italia pesano 24,4 cent/litro di imposte più della media dell'Unione Europea".

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31 ottobre 2014

 

Maurizio Micheli, presidente nazionale di Figisc, per i prossimi giorni prevede una stabilità dei prezzi. "In una settimana la quotazione internazionale dei prodotti lavorati è risalita di +1,0 cent/litro per la benzina e di +0,6 cent/litro per il gasolio. A sua volta il greggio Brent è in lieve incremento in confronto al fine settimana scorso, e, con un cambio euro /dollaro in discesa, si attesta su 68 euro/barile rispetto ai 67 di venerdì scorso. Rispetto alle dinamiche dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i prezzi alla pompa in Italia da venerdì 24 ottobre sono scesi di -1,5 cent/litro per la benzina e di -0,7 cent/litro per il gasolio. Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio, vincolati all'esclusiva di acquisto, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti di 18,9/19,8 cent/litro ri-spetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le "pompe bianche" e la grande distribuzione]. In un mese esatto [ovvero dal 30 settembre], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -4,8 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono va-riate di -5,4 cent/litro per la benzina e di -4,5 cent/litro per il gasolio, ed i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -6,0 cent/litro per la benzina e di -4,5 cent/litro per il gasolio. Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi, sussisterebbero le condizioni per prezzi fermi nei prossimi giorni, con variazioni massime attorno ad 0,5 eurocent/litro. Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia - dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 27 ottobre lo "stacco Italia delle imposte sui carburanti" [ovvero quante im-poste si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U. E.] è di +24,9 cent /litro per la benzina e +24,1 per il gasolio". "I prezzi sulla rete autostradale ASPI sono diminuiti per la benzina di 0,013 euro/ litro e di 0,007 euro/litro per il gasolio rispetto all'ultima precedente rilevazione del 24 ottobre", aggiunge Stefano Cantarelli, Presidente nazionale Anisa, l'associazione che raggruppa i gestori della rete distributiva autostradale "mentre il prezzo del gasolio in autostrada – prodotto che costituisce oltre l'80 % delle vendite in questo comparto - nella modalità self risulta per questa settimana in linea rispetto al prezzo dello stesso prodotto nella stessa modalità in rete ordinaria".

 

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