Catania: atto intimidatorio alla sede di Confcommercio

Catania: atto intimidatorio alla sede di Confcommercio

Per la quarta volta in due anni la sede di via Mandrà che ospita l'associazione dei commercianti di Catania è stata presa di mira. Il presidente Galimberti: "Evidentemente l'attività delle nostre associazioni antiracket disturba qualcuno. Noi andiamo avanti per la nostra strada".

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19 settembre 2014

 

Per la quarta volta in due anni la sede di via Mandrà che ospita l'associazione dei commercianti di Catania è stata presa di mira: sconosciuti si sono introdotti nella sede della Fnaarc (l'associazione degli agenti di commercio), che si trova nel cortile interno del plesso e dopo aver messo tutto a soqquadro sono andati via a mani vuote. Prima di allontanarsi, però, hanno provato a introdursi nei saloni della Confcommercio passando dai balconi che si affacciano su via Mandrà, spaccando la vetrata con le fioriere del terrazzo che per fortuna ha retto impedendo così di portare a termine il crimine. "Davanti all'ennesimo tentativo possiamo affermare che si tratti di episodi di intimidazione rivolti alla nostra associazione -, afferma Galimberti -  poiché ogni volta portano via solo qualche computer lasciando solo disordine, sanno bene che contanti qui non ce ne sono. Evidentemente l'attività delle nostre associazioni antiracket disturba qualcuno. Noi andiamo avanti per la nostra strada, il nostro impegno sarà sempre a favore dei commercianti in difficoltà ai quali non ci stancheremo mai di convincerli che la denuncia è l'unica arma contro i fenomeni di racket ed usura. Sappiamo bene che il momento è difficile per chi fa impresa e non possiamo permettere che si aggiungano altri ostacoli alle loro attività da parte della malavita".

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