Patanè su concessioni demaniali: emendamento in linea con nostre aspettative

Patanè su concessioni demaniali: emendamento in linea con nostre aspettative

Avanti ora con il riordino della normativa vigente in materia

 

19 luglio 2016

Con l'emendamento all'art.24 del Ddl sugli Enti Locali, presentato dal Relatore On.le Antonio Misiani e in approvazione alla Camera, il Governo compie un primo atto rilevante sulla materia delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico, dopo la sentenza della Corte di giustizia europea del 14 luglio scorso.

"Il testo dell'emendamento - commenta il Presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patanè - ci appare rispettoso dei motivi alla base della sentenza della Corte ma anche delle legittime aspettative ed interessi delle decine di migliaia di operatori degli stabilimenti balneari, della ricettività, della ristorazione e intrattenimento e della portualità turistica che operano sul demanio marittimo, fluviale e lacustre". 

"Evitare – prosegue Patanè - brusche soluzioni di continuità dando certezza, almeno per l'immediato, a chi opera e ha investito in queste aree assumendosi anche, tra l'altro, l'impegno della loro conservazione, manutenzione e valorizzazione, era il primo obiettivo che ci si doveva prefiggere, obiettivo che ci appare centrato".

"Avanti dunque ora con il riordino della normativa vigente in materia, cosa per la quale le Organizzazioni di rappresentanza degli imprenditori del demanio si impegnano da anni, ma anche con un'opportuna azione in sede comunitaria. L'utilizzo del demanio a fini turistici, soprattutto quello marittimo, costituisce – conclude Patanè - un modello di sviluppo che non ha pari in Europa e se le norme comunitarie non tengono sufficientemente conto di questa peculiarità, che è un vero e proprio motivo imperativo di interesse nazionale, sono queste a dovere essere conseguentemente modificate ed adeguate, non viceversa".

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