Le due associazioni hanno firmato un'integrazione di una Convenzione Quadro del 2014 impegnandosi "a far predisporre piani comunali di rigeerazione strutturale in cui vengano definiti e classificati i livelli di anti-sismicità dei singoli immobili o dei complessi di immobili".

Confcommercio e Anci Friuli Venezia Giulia, preso atto dei recenti accadimenti sismici che hanno colpito le regioni del Centro italia e l'alto rischio sismico del territorio del Friuli, hanno firmato un'integrazione di una Convenzione Quadro, siglata a Udine il 3 settembre 2014,  impegnandosi "a far predisporre piani comunali di rigeerazione strutturale in cui vengano definiti e classificati i livelli di anti-sismicità dei singoli immobili o dei complessi di immobili". "S'impegnano - prosegue la nota comune - ad interessare le proprie associazioni nazionali affinchè la Presidenza del Consiglio dei Ministri ad attuare interventi normativi che portino ad inserire tali classificazioni, da parte delle Amministrazioni Comunali, nei dati catastali ai fini di una mappatura complessiva nei PRGC attraverso un piano d'integrazione sismica". "S'impegnano inoltre - conclude la nota - a predisporre eventuali accordi con società di assicurazione per polizze e copertura degli eventi sismici degli immobili".