Confcommercio Lombardia: incontro con le scuole sulla contraffazione

Confcommercio Lombardia: incontro con le scuole sulla contraffazione

A Milano si e' tenuto, all'auditorium Testori, in piazza Citta' di Lombardia, un incontro sul tema: "Le mille facce della contraffazione. Il web e le mafie del falso. Parliamone in classe".

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22 gennaio 2018

A Milano si e' tenuto, all'auditorium Testori, in piazza Citta' di Lombardia, un incontro sul tema: "Le mille facce della contraffazione. Il web e le mafie del falso. Parliamone in classe". Una giornata di sensibilizzazione con gli studenti delle scuole lombarde, organizzata da Regione Lombardia e Confcommercio Lombardia con Indicam (l'Associazione a tutela della proprieta' intellettuale) e in collaborazione con Confcommercio Milano, Federazione Moda Italia, Assorologi, Fenapro, con l'obiettivo di fare il punto sui traffici di merci false e sulle conseguenze per le imprese, gli Stati ed i cittadini. Presenti nel panel di relatori l'assessore all'Istruzione, Formazione e lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea; Mario Peserico, presidente di Indicam e vicepresidente di Confcommercio Milano per legalita' e sicurezza; Roberto Proietto, dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia; Marco
Bussetti, dirigente Ufficio Scolastico regionale per Lombardia-ambito territoriale di Milano e Angelo Parente, direttore tecnico capo del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia. Dopo gli interventi gli studenti hanno assistito alla piece teatrale "Tutto quello che sto per dirvi e' falso" di Tiziana di Masi. La filiera della contraffazione e' molto attiva: in Italia il fatturato del mercato del contraffatto e' stimato in 6 miliardi e 905 milioni di euro. Dato che mostra quanto il mercato del falso e rischi ad esso connessi costituiscano un vero problema sociale. Milano con l'area metropolitana e' seconda solo a Roma a livello nazionale per entita' delle operazioni di contrasto alla contraffazione con il 12,4% del totale dei sequestri compiuti in tutta Italia. Questo dato riflette anche la situazione regionale: Lazio e Lombardia si dividono il quasi 50% del totale dei sequestri effettuati (circa 4.080 sequestri in Lombardia e 3.619 nel Lazio nel 2015), mostrandosi come territori principali del mercato contraffatto in Italia (fonte: Censis, 2016). Le stime Oecd/Euipo mostrano che sul totale merci scambiate nel mondo circa il 2.5% sia composto da merci false, per un valore annuo di 500 miliardi di dollari. Se si prende in considerazione la sola Europa invece, la percentuale e' ancora piu' allarmante: ogni anno entrano merci false per un valore di 85 miliardi di euro, ben il 5% del totale dei beni entranti nello spazio comunitario. "E' di grande importanza accrescere nei giovani conoscenza e consapevolezza sulla dimensione del mercato del falso e i danni che provoca - ha affermato Paolo Malvestiti, vicepresidente di Confcommercio Lombardia -. Pensiamo all'amplificazione sul web di questo mercato e alla stretta interconnessione fra contraffazione e altri fenomeni: sfruttamento del lavoro nero, rafforzamento della criminalita', alterazione delle regole della concorrenza, rischi per la sicurezza e la salute dei consumatori"."Il mercato del falso non colpisce soltanto le aziende, ma e' un problema della societa' nel suo complesso", ha sottolineato Mario Peserico, presidente di Indicam e vicepresidente di Confcommercio Milano. "La piaga della contraffazione - ha proseguito Peserico - porta con se' conseguenze gravi anche sul versante dell'occupazione. Il mercato illecito toglie circa 100.000 unita' di lavoro al Paese, minando cosi' la possibilita' di crescita professionale per i cittadini di domani. Ecco perche' riteniamo questa giornata di fondamentale importanza, proprio per far comprendere ai lavoratori e i consumatori del futuro i veri rischi complessivi e che la contraffazione non e' mai un illecito di lieve entita'".

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