Al via il progetto "Ravenna, smart working"

Al via il progetto "Ravenna, smart working"

Il presidente di Confcommercio Ravenna, Mauro Mambelli: "L'idea nasce per aumentare e far evolvere la coesione tra imprese in maniera trasversale e intersettoriale, favorendo al tempo stesso il rafforzamento del ruolo di Ravenna come "città di cultura e conoscenza" mediante le nuove prospettive tecnologiche introdotte dalla smart city".

DateFormat

20 maggio 2016

Parte dalla lungimiranza di Confcommercio Ravenna e dalla collaborazione con un gruppo di Imprenditori del Centro Storico, una nuova dinamica economica che, attraverso il Progetto "Ravenna, smart working", vuole coinvolgere  il territorio e l'innovazione, lo sviluppo turistico e quello sociale, diventando un punto di riferimento territoriale supportato da una strategia ben strutturata in termini non soltanto tecnologici ma anche sociali e culturali. Dato che il successo del "modello Ravenna" risiede proprio nella parola "cultura" e nell'apertura mentale di una città che comprende il valore della conoscenza e della collaborazione quali strumenti per migliorare il funzionamento del contesto urbano e delle sue infrastrutture. "Il Progetto "Ravenna, smart working" - sottolinea Mauro Mambelli, Presidente di Confcommercio Ravenna - nasce per aumentare e far evolvere la coesione tra imprese in maniera trasversale e intersettoriale, favorendo al tempo stesso il rafforzamento del ruolo di Ravenna come "città di cultura e conoscenza" mediante le nuove prospettive tecnologiche introdotte dalla smart city. Ulteriore obiettivo è quello di creare e gestire reti di relazioni fra attori pubblici e privati, uniti da una cultura condivisa e da una forte identità locale, attraverso un approccio aperto e collaborativo nella gestione dello sviluppo economico sostenibile". "E' importante "fare rete" - prosegue Fausto Faggioli, attuatore del Progetto. E' un'opportunità per superare la crisi economica attraverso un impegno reciproco nell'ambito di un programma condiviso. La "rete" nasce infatti dall'esigenza di stare al passo con un mercato globalizzato e di competere su qualità ed innovazione, utilizzando le tecnologie e la condivisione di conoscenze e risorse. La "rete" permette di raggiungere obiettivi di sviluppo superiori a quelli che l'impresa riuscirebbe a realizzare da sola, di rafforzare il proprio business o svilupparne uno nuovo, superare momenti di crisi, servendosi dell'esperienza dalle altre imprese. La "rete" è il frutto di un processo partecipativo nel quale gli imprenditori ritrovano la consapevolezza di essere protagonisti dello sviluppo territoriale". Termina il gruppo d'imprenditori ravennati: "Ravenna, smart working è un Progetto di tutti coloro che ne vogliano far parte perché uno degli obiettivi prioritari è fare "rete" con altri settori commerciali, artigianali, agricoli e turistici per promuovere con capacità ed efficienza  il polo ravennate. Con il brand "SouveniRavenna" intendiamo utilizzare manifestazioni già in calendario sul Territorio come spazio di promozione attraverso la collaborazione con gli imprenditori balneari del Progetto "Happy Bio" "Happy Bio" per un'idea di come interpretare un nuovo stile di vita e con Enti Pubblici, favorendo il rafforzamento e l'ampliamento di Progetti già avviati."

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca