Confcommercio su lavoro: "Segnale positivo ma manca spinta alla domanda interna"

Confcommercio su lavoro: "Segnale positivo ma manca spinta alla domanda interna"

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30 gennaio 2015

 

"I miglioramenti del mercato del lavoro a dicembre scorso associati ad una ripresa, a gennaio, delle fiducia delle famiglie e delle imprese, rappresentano indubbiamente un segnale promettente per gli sviluppi del 2015. L'occupazione è tornata a crescere sia in termini congiunturali sia tendenziali e contemporaneamente si è ridotto, rispetto a novembre, il numero di persone in cerca di occupazione". E' il commento di Confcommercio ai dati Istat su occupazione e disoccupazione. "Al di là delle dinamiche mensili desumibili dai dati destagionalizzati, e quindi soggetti a frequente revisione - sottolinea la nota -  gli ultimi mesi mettono in evidenza la crescita delle forze di lavoro (+204mila unità rispetto a dicembre 2013 e +126mila unità rispetto a giugno 2014) cui si associa un andamento altalenante del numero di occupati e una stabilizzazione dei disoccupati attorno a 3,3-3,4 milioni". "Ciò vuole dire – conclude Confcommercio - che i presupposti per accrescere il potenziale dell'economia ci sono tutti,  mentre manca la spinta della domanda interna per trasformare la disoccupazione in occupazione, ovvero mancano ancora le misure per la ripresa degli investimenti e inoltre l'eccessivo carico fiscale resta ancora sul tavolo dei problemi da affrontare e risolvere". 

 

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