Confcommercio Veneto: da decreto "antipaccotiglia" un segnale forte

Confcommercio Veneto: da decreto "antipaccotiglia" un segnale forte

Il presidente Zanon: "È una norma che aspettavamo da tempo. Non un freno all'impresa, anzi uno strumento per innalzare la qualità dell'offerta e, insieme, per rendere giustizia alla bellezza dei nostri centri storici".

DateFormat

22 giugno 2016

"Finalmente un segnale forte. Un provvedimento a vantaggio dei residenti e dei turisti: siamo sulla strada giusta". Confcommercio Veneto accoglie con favore la notizia del decreto anti paccottiglia approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri. "È una norma che aspettavamo da tempo. Non un freno all'impresa, anzi uno strumento per innalzare la qualità dell'offerta e, insieme, per rendere giustizia alla bellezza dei nostri centri storici – dichiara il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon - È riconoscere che alcuni fenomeni legati alla globalizzazione e alle liberalizzazioni hanno snaturato le nostre città. È capire che da Venezia a Verona, da Padova a Treviso, a Belluno, Vicenza e Rovigo i viaggiatori cercano l'autenticità e l'originalità, il legame delle imprese con il territorio, qualcosa di diverso da raccontare e da portare a casa". "Quando il decreto sarà approvato, i sindaci avranno in mano uno strumento per tutelare le attività tradizionali, tra le quali i negozi storici, arginando finalmente l'invasione delle botteghe di souvenir anonimi e senz'anima che mortificano l'immagine delle città", prosegue Zanon. Da molto tempo, assieme alla Regione e ai Comuni, Confcommercio Veneto ha avviato una serie di progetti di riqualificazione dei centri urbani per restituirli alla comunità assieme a una serie di servizi indispensabili alla cittadinanza. Ultimo in ordine di tempo è l'accordo con l'Anci sottoscritto a livello nazionale e declinato territorialmente dalle sedi provinciali di Confcommercio. "Basta con i negozietti di cianfrusaglie: l'omologazione ha perso - conclude Zanon -  Non solo i residenti, ma anche i turisti cercano un certo tipo di servizio e prodotto. La parlata locale, l'articolo tipico, originale, il contatto con la ‘gente del posto' sono un valore aggiunto alla bellezza dei centri storici. Su questo dobbiamo puntare, magari raggiungendo il turista conquistato dai nostri prodotti anche a casa, in un secondo tempo, attraverso l'e-commerce.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca