"L'ordinanza del Tar dimostra la scarsa conoscenza della materia del trasporto merce che, come forse dimenticano i magistrati, consente all'economia di essere competitiva e ai cittadini che vanno in vacanza di ricevere prodotti freschi". Così il presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio Paolo Uggè sull'ordinanza emessa dal Tar del Lazio sui divieti di circolazione ai mezzi pesanti nei giorni festivi. Il provvedimento, che accoglie un ricorso del Codacons, sospende il decreto con il quale il 13 dicembre 2016 erano state indicate le Direttive e il calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati nell'anno 2017, nei giorni festivi e particolari, per veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate. Con l'ordinanza di oggi il Tribunale amministrativo del Lazio chiede al Governo di fornire agli organi periferici criteri puntuali e omogenei su tutto il territorio nazionale in  tema di deroghe ai divieti di circolazione per evitare situazioni ‘a macchia di leopardo'. "Leggeremo bene l'ordinanza per una valutazione più puntale - precisa Uggè - Sarebbe interessante però capire perché il Tar del Lazio non è mai intervenuto, a oggi, nel merito sulla questione dei trasporti eccezionali, che è presumibilmente all'origine della caduta di alcuni manufatti (si è consentito ad automezzi con portata di 108 tonnellate di circolare sulle nostre strade), mentre interviene così prontamente su quest'altra faccenda. In fondo la normativa sui divieti di circolazione non fa altro che attuare precise disposizioni: conciliare le esigenze dell'economia e quelle della sicurezza".