Filiera orticola, accordo Assosementi-Macfrut

Filiera orticola, accordo Assosementi-Macfrut

A Cesena sottoscritto un protocollo d'intesa. Carli: "l'accordo favorirà la crescita del comparto attraverso le opportunità di sviluppo che una fiera sempre più internazionale saprà garantire".

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28 marzo 2017

La valorizzazione della filiera orticola nazionale è al centro dell'intesa siglata tra Macfrut e Assosementi, l'Associazione che rappresenta le ditte sementiere italiane. Nell'ambito del protocollo d'Intesa sottoscritto a Cesena da Giuseppe Carli, presidente di Assosementi, e Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera, l'edizione 2017 della fiera riminese dà particolare enfasi all'attività di moltiplicazione delle sementi da orto, vero e proprio fiore all'occhiello del settore sementiero nazionale. "Con circa 40.000 ettari di colture portaseme coltivate nel 2016, l'Italia è storicamente tra i Paesi leader a livello mondiale nella moltiplicazione delle sementi", ha dichiarato Carli. "Grazie alla professionalità delle nostre aziende, questo comparto gode di buona salute e siamo convinti che l'intesa stipulata tra Assosementi e Macfrut ne favorirà l'ulteriore crescita attraverso le opportunità di sviluppo che una fiera sempre più internazionale, quale sta dimostrando di essere Macfrut nelle recenti edizioni, saprà garantire", ha proseguito. Attraverso il protocollo viene assicurato un focus interamente dedicato al settore sementiero orticolo italiano, all'interno del quale potranno essere organizzati eventi e workshop per far conoscere il valore del seme da cui non può prescindere l'intera filiera. Inoltre, Assosementi potrà partecipare alle missioni di Macfrut sui mercati esteri e agli incontri commerciali bilaterali con operatori esteri organizzati nel corso della fiera. "Già nell'edizione di Macfrut 2017 saremo presenti con una area espositiva dove cercheremo di evidenziare le specificità del settore sementiero italiano: ricerca e innovazione, produzione delle sementi e commercio. Il nostro auspicio è che sin dal primo anno di attivazione del Protocollo saremo capaci di dare risalto al nostro settore, fondamentale per lo sviluppo competitivo e sostenibile dell'intera filiera ma ancora troppo poco conosciuto e adeguatamente valorizzato", ha aggiunto Carli. Il giro d'affari del settore sementiero orticolo italiano è stimato intorno ai 200 milioni di euro, di cui la metà rappresentata dall'export. In particolare, per quanto riguarda il segmento della moltiplicazione, le superfici investite per la produzione del seme restano concentrate in alcune aree particolarmente vocate della Penisola (Emilia-Romagna con il 33% della superficie totale, le Marche con il 23% e la Puglia con l'11%) anche se, negli ultimi anni si sta assistendo ad un ampliamento delle zone di moltiplicazione a testimonianza dell'interesse per tale tipo di coltivazioni ad elevato reddito.

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