Fipe rimuove la disdetta del contratto, i sindacati tornano al tavolo

Fipe rimuove la disdetta del contratto, i sindacati tornano al tavolo

Il presidente Stoppani: "La decisione ha valore politico sindacale importante, apprezzato dalla controparte". "Permangono le difficoltà di settore ma c'è stato il reciproco impegno a trovare nuovi equilibri nell'interesse delle imprese, dei lavoratori e dei consumatori".

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16 settembre 2015

 

"La decisione di rimuovere la disdetta del contratto ha valore politico sindacale importante, apprezzato dalla controparte. Permangono le difficoltà di settore, con le conseguenti complicazioni di natura sindacale, ma c'è stato il reciproco impegno a trovare nuovi equilibri nell'interesse delle imprese, dei lavoratori e dei consumatori». Così Lino Enrico Stoppani, presidente della Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi che riunisce ristoratori e conduttori di bar, discoteche, stabilimenti balneari, dopo la scelta di riaprire il tavolo sul contratto di lavoro, sospeso nel maggio del 2014. E di richiamare i sindacati al tavolo. L'obiettivo e di rivedere le norme per ridurre il costo del lavoro delle aziende «senza incidere sulle retribuzioni», assicura la Federazione in un documento. «Sembra un paradosso, ma l'obiettivo è quello di intervenire sulla parte normativa del contratto che produce costo del lavoro anche in assenza di ore lavorate. II settore soffre di scarsa produttività e se non riesce a migliorarla è destinato a perdere professionalità e occupazione, a danno soprattutto dei lavoratori, oltre che del Paese, che ha bisogno di una rete qualificata di Pubblici Esercizi per sviluppare le sue straordinarie potenzialità".

 

tratto dal "Corriere della Sera"

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