Fiva: "Una norma rovina ambulanti"

Fiva: "Una norma rovina ambulanti"

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20 dicembre 2017

"Oggi si sono condannati alla precarietà permanente gli ambulanti. Atteggiamento già messo in campo con il Milleproroghe 2016 illudendoli di aver risolto i loro problemi con la promessa di uscire dalla Bolkestein. Si tratta di uno scempio di cui le forze politiche dovranno prendersi la loro responsabilità. Non sono accettabili disparità di trattamento all'interno delle microimprese, specie se fondate su criteri incerti e legati a una non meglio precisata valutazione del reddito. Così si mina alla radice la pianificazione del nostro lavoro". Questo il commento di Giacomo Errico, presidente di Fiva-Confcommercio, in merito alla proroga al 2020 delle procedure di rinnovo delle concessioni degli ambulanti. «Non basta questo – prosegue Errico - poiché la norma approvata presenta notevoli e rilevanti profili di criticità, al limite dell'incostituzionalità per la palese discriminazione fra imprese. Mi incaricherò personalmente di spiegare agli 80.000 ambulanti di FIVA con una lettera che questa è la norma "rovina ambulanti". A questo punto - conclude il Presidente di Fiva - è necessario rivedere la normativa e mi auguro che il prossimo Parlamento possa discuterne, risolvendo alla radice questo annoso problema che va chiuso una volta per tutte».

 

 

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