Fondo Pensione Agenti, servono chiarimenti

Fondo Pensione Agenti, servono chiarimenti

Anapa-Rete ImpresAgenzia ha inviato al commissario del Fondo stesso, Ermanno Martinetto, e alla Covip una lettera in cui chiede di conoscere quali azioni le due istituzioni intendano intraprendere alla luce del mancato raggiungimento di un accordo per il salvataggio. Riprende il dialogo con Ania.

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10 febbraio 2016

Un invito forte e chiaro a esprimere quali azioni adotteranno per il futuro del Fondo Pensione Agenti quello contenuto nella lettera che Anapa-Rete ImpresAgenzia ha inviato al commissario del Fondo stesso, Ermanno Martinetto, e alla Covip. L'Associazione chiede di conoscere quali azioni le due istituzioni intendano intraprendere sul Fondo, alla luce del mancato raggiungimento di un accordo per il salvataggio, a causa del diniego di Sna. "La situazione di stallo in cui il Fondo versa si protrae ormai da troppo tempo così come il blocco dei trasferimenti e dei riscatti che, deciso per urgenza è ormai divenuto cronico", si legge nella lettera. Nel dettaglio si richiede anche chiarimenti sulla  a firma del direttore di Fonage, inviata a quanti hanno deciso spontaneamente e liberamente di sospendere i versamenti per il 2016, come previsto dal regolamento di Fonage.  "Il contenuto di questa lettera ha dei toni piuttosto allarmanti e fuorvianti, che sottintendono una malcelata pressione al ripensamento della libera scelta effettuata dall'agente iscritto - segnala Anapa Rete ImpresAgenzia nella sua missiva - e soprattutto non è chiara ed esaustiva come quella inviata l'anno scorso nell'analoga situazione dall'allora presidente Francesco Pavanello, che aveva fornito, invece, indicazioni più precise". "Ribadiamo alle istituzioni la nostra totale disponibilità a riprendere il dialogo e a collaborare fattivamente affinché si tuteli l'interesse degli agenti di assicurazione attivi e non", ha dichiarato il presidente di Anapa-Rete ImpresAgenzia, Vincenzo Cirasola.

 

Riprende il dialogo con Ania

Anapa Rete ImpresAgenzia per la seconda volta è riuscita ad aprire un canale di dialogo con Ania Dopo il maggio del 2013, quando l'allora presidente Aldo Minucci raccolse l'invito da parte del presidente Vincenzo Cirasola di aprire un tavolo di confronto per il rinnovo dell'Accordo Nazionale Impresa Agenti che fu interrotto a novembre dello stesso anno a causa dell'avvio dell'indagine istruttoria dell'Antitrust promossa da altra associazione sindacale, ora è il neo presidente Maria Bianca Farina che in risposta alla lettera di congratulazioni inviata da Anapa Rete ImpresAgenzia alla stessa Farina e ai tre vicepresidenti nominati (Anthony Bradshaw, Giovanni Di Benedetto e Philippe Donnet), conferma di essere disposta a incontrare l'Associazione per riprendere il tavolo tecnico per la revisione dell' Accordo Nazionale Imprese Agenti 2003, non appena ultimati gli opportuni approfondimenti tecnici in materia  sugli spazi di intervento concessi dall'Antitrust. La Giunta Esecutiva Nazionale di Anapa da un lato esprime soddisfazione per l'apertura offerta dal neo presidente Farina, dall'altro manifesta preoccupazione per il fatto che, nonostante il lungo tempo trascorso dalla chiusura dell'istruttoria Antitrust, ancora oggi l'Ania necessiti di un approfondimento  tecnico per capire, se sia possibile, e in che misura esservi spazio per la contrattazione collettiva. "Ci auguriamo che quanto prima gli approfondimenti tecnici possano portare all'individuazione di un ambito di confronto, visto che i nostri consulenti da tempo hanno confermato la possibilità di rivedere gli accordi agenziali  all' interno di un perimetro stabilito convenzionalmente e nel rispetto delle norme", ha dichiarato il presidente Cirasola. "Ad ogni modo, indipendentemente dai pareri legali sull'argomento, riteniamo che sia molto più importante, per tutta la categoria, comprendere fin da subito se esista realmente la volontà politica, delle Imprese di ricercare con gli Agenti un accordo adeguato alle modifiche sostanziali che si sono verificate nel settore dal 2007 in poi. Appurata l'esistenza di tale volontà o meno, ci riserveremo di fare tutte le nostre valutazioni politiche-sindacali a sostegno dei nostri associati e di tutti gli Agenti", ha concluso Cirasola.                                                                                                                             

 

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