Gdo, la crisi dei consumi colpisce anche i "big"

Gdo, la crisi dei consumi colpisce anche i "big"

Secondo uno studio di R&S-Mediobanca, tra il 2008 e il 2013 i sei gruppi italiani più grandi hanno visto stagnare i volumi di vendita (+0,3%), mentre i prezzi hanno registrato solo una modesta crescita (+3%).

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19 dicembre 2014

La crisi dei consumi in Italia si è fatta sentire anche nella grande distribuzione alimentare. I sei grandi gruppi censiti da R&S-Mediobanca (Auchan-Sma, Carrefour, Gecos-Pam, Esselunga-Caprotti, le Coop e Metro) hanno visto, tra il 2008 e il 2013, stagnare i volumi di vendita (+0,3%), mentre i prezzi hanno registrato solo una modesta crescita (+3%). Nel contempo, nel resto d'Europa, i volumi sono saliti del 3,5% e i prezzi del 12,7%. Questi risultati poco brillanti, secondo lo studio di R&S, dipendono anche dalla "minore concentrazione del mercato italiano dove manca una leadership forte per canale e territorio". I primi tre operatori infatti hanno un peso pari al 34% in Italia, al 61% in Gran Bretagna e Germania, al 54% in Spagna, al 53% in Francia. Nel 2013 i maggiori operatori per quota di mercato in Italia sono stati l'insieme delle Coop con il 15%, Conad con l'11,4%, Selex con l'8,4%, Esselunga con l'8,2%, Auchan con il 7,3%, Carrefour con il 5,9%, Eurospin e Despar con il 4,7%, Sigma con il 3,6%e Gecos con il 3,2%. Le vendite dell'aggregato sono calate dell'1,6% sul 2012 a 30,2 miliardi. 

Tratto dal Sole 24 Ore di venerdì 19 dicembre

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