I consumi nel 2013: chi sale e chi scende

I consumi nel 2013: chi sale e chi scende

Per il 2013 l'Ufficio Studi di Confcommercio prevede per Pil e consumi un calo rispettivamente dello 0,8% e dell'1% rispettivamente. Aumenta la spesa per il tempo libero, giù quella per viaggio e vacanze.

DateFormat

22 febbraio 2013

Secondo le ultime stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, anche per il 2013 Pil e consumi, seppure in misura più contenuta rispetto all'anno appena terminato, avranno il segno meno, rispettivamente-0,8% e -1%. Vale la pena ricordare il calo, particolarmente pesante, della domanda interna nel 2012 (-4%) che ha implicato, a sua volta, una flessione altrettanto consistente delle importazioni (-8,0%). Andando ad analizzarele dinamiche attese delle 56 voci di spesa previste dalla classificazione Istat, le preferenze dei consumatori dovrebbero essere orientate a privilegiare quei consumi che permettono una migliore fruizione del tempo libero, sia in termini di gestione che di aumento della disponibilità, legati anche all'ICT domestico. Saranno fortemente penalizzati, invece, gli acquisti di beni e servizi legati alla mobilità ai viaggi e alle vacanze, segmenti per i quali le famiglie hanno mostrato nel 2012 una decisa tendenza al ridimensionamento facendo emergere segnali di elevata criticità anche sul versante produttivo. Nel 2013 non emergeranno segnali di discontinuità nei trend di allocazione della spesa.

 

 

La previsione delle singole voci di spesa

var. % in termini reali (2012-13)

 

posizione

Le 10 voci di consumo che cresceranno di più…

v.m.a. %

1

Elettrodomestici bruni e IT

2,0

2

Altri articoli ricreativi

1,8

3

Telefoni ed equipaggiamento telefonico

1,7

4

Piccoli elettrodomestici

0,9

5

Servizi postali

0,5

6

Vegetali incluse le patate

0,3

7

Generi alimentari non altrove classificati

0,3

8

Frutta

0,2

9

Altri durevoli per ricreazione

0,2

10

Oli e grassi

0,0

 

…e le 10 voci di consumo che cresceranno di meno

 

47

Servizi alberghieri e alloggiativi

-3,9

48

Spese di esercizio dei mezzi di trasporto

-4,0

49

Fitti effettivi

-4,0

50

Manutenzione e riparazione abitazione

-4,2

51

Effetti personali

-4,3

52

Altri servizi

-4,3

53

Tabacco

-5,4

54

Vacanze tutto compreso

-5,7

55

Carburanti

-7,2

56

Acquisto mezzi di trasporto

-12,1

Fonte: elaborazioni e previsioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat.

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca