Lufthansa cambia le carte in tavola, le Associazioni reagiscono

Lufthansa cambia le carte in tavola, le Associazioni reagiscono

Dopo la comunicazione ufficiale e unilaterale del vettore tedesco che annunciava il nuovo regime commissionale e l'introduzione del "distribution cost charge", Fiavet, Assoviaggi, Astoi e Fto si sono riunite per fare fronte comune.

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6 luglio 2015

Lo scorso primo luglio le sigle del settore della produzione e dell'intermediazione di viaggi e turismo appartenenti a Confcommercio, Confesercenti e Confindustria (Fiavet, Assoviaggi, Astoi, Fto), chiamate in causa dalla comunicazione ufficiale ed unilaterale di Lufthansa del 2 giugno che annunciava il nuovo regime commissionale e l'introduzione del "distribution cost charge", si sono riunite per confrontare le singole posizioni e definire una comune strategia. Nell'incontro si è deciso di intraprendere una serie di azioni di approfondimento: verifica degli aspetti legali per garantire il rispetto degli obblighi contrattuali derivanti dal mandato Iata di vendita della biglietteria aerea e delle vigenti norme europee e nazionali; richiesta formale a Lufthansa della policy contrattuale e del modello tecnico di funzionamento della menzionata piattaforma software "LHGroup-Agent Portal" per le opportune verifiche comparative con il sistema dei GDS; richiesta formale a Iata di una presa di posizione ufficiale nel merito. In seguito a quanto emergerà le sigle associative definiranno, in tempi molto stretti, le azioni da intraprendere per difendere la corretta remunerazione del lavoro professionale, per garantire la libera concorrenza sul mercato, nel rispetto del diritto alla trasparenza ed alla corretta informazione del cliente finale.

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