Niente crescita: per l'Azienda Italia è ancora recessione

Niente crescita: per l'Azienda Italia è ancora recessione

Tra aprile e giugno, secondo la stima preliminare dell'Istat, il Pil è sceso dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Su base annuale la flessione è dello 0,3%. "Nullo il contributo della domanda interna".

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6 agosto 2014
La crescita economica è ancora sottozero. E' questa la stima preliminare dell'Istat sul Pil del secondo trimestre. La flessione è stata pari a -0,2% rispetto al trimestre precedente. Su base annuale la flessione è pari a -0,3%. "Il calo congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutti i tre i grandi comparti di attività economica; agricoltura, industria e servizi", scrive l'Istituto di statistica. Da segnalare che il contributo delle esportazioni nette è stato negativo, nullo il contrbuto della domanda interna. L'Italia è dunque in recessione tecnica: per il secondo trimestre consecutivo il Pil risulta in calo congiunturale. L'ultimo dato positivo risale al quarto trimestre del 2013, quando era stata interrotta una striscia di segni meno lunga più di 2 anni. Il valore reale del Pil tra aprile e giugno è stato pari a 340,196 miliardi: si tratta del livello minimo dal secondo trimestre del 2000.  Dopo la variazione negativa del Pil del secondo trimestre, la decrescita acquisita per il 2014, nell'ipotesi di variazione nulla del Pil nei prossimi trimestre, è pari a -0,3%. 
 
 

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