L'Italia farà le riforme strutturali come chiede Bruxelles, ma l'Europa deve dare risposte ai cittadini se non si vuole che il populismo vinca. Alla "minaccia" di una possibile procedura per squilibri macroeconomici implicita nel rapporto pubblicato dalla Commissione europea e nelle parole del vicepresidente Valdis Dombrovskis, ha risposto a Parigi il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che ha anche lanciato l'allarme sul rischio di nuove Brexit. "Il governo sta lavorando per accelerare le riforme - ha detto rispondendo a una domanda  a margine di una conferenza di Politico e Agefi a cui partecipava anche lo stesso Dombrovskis – sia nell'introduzione di nuove misure che nell'implementazione di quelle già adottate".  La rassicurazione si è resa necessaria dopo il richiamo contenuto nel rapporto Ue sui sei Paesi, tra i quali l'Italia, che presentano "squilibri macroeconomici eccessivi". Nel testo si notava un "rallentamento" della spinta riformista italiana a partire dalla metà dell'anno scorso, e il vicepresidente ha detto di attendersi un piano nazionale di riforme "ambizioso" per la prossima primavera, esprimendo preoccupazione per l'attuale fase di incertezza politica attraversata dal governo. Dell'occasione parigina, un dibattito sulle conseguenze della Brexit sul futuro dell'Unione europea, il ministro Padoan ha approfittato per lanciare un allarme: "se l'Europa non sfrutta l'opportunità di rispondere alle domande dei cittadini con soluzioni europee, cioè più posti di lavoro, più sicurezza, più welfare, la Brexit è più un rischio che un'opportunità - ha avvertito - "e senza un drastico cambiamento della strategia Ue, il rischio è che la Brexit non rimanga un caso isolato ma che ci siano altre uscite dall'Unione".  Una posizione sintetizzata nel profilo Twitter del ministro con un riferimento al populismo, che proprio in Francia guadagna sempre più consensi in vista delle prossime elezioni presidenziali: "populismo? I cittadini chiedono 'trovero' lavoro? I miei figli staranno meglio? La vita sarà più sicura?' Meritano risposte europee". Per fare questo, l'Europa dovrebbe puntare a creare un'Unione per l'innovazione, ha detto ancora Padoan a Parigi: "è il motore della crescita e di una vita migliore. L'Europa ha bisogno di più crescita, occupazione, inclusione sociale: con l'innovazione si può uscire dal malessere e arrivare a una crescita stabile di cui beneficino anche gli strati sociali meno fortunati". E non è necessario per questo aumentare le risorse: "si tratta piuttosto di utilizzare meglio quelle esistenti".