Rallenta la "caduta" del Pil

Rallenta la "caduta" del Pil

Nel terzo trimestre del 2013 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, e' diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dell'1,9% nei confronti del terzo trimestre del 2012. Le attese degli analisti erano per una variazione congiunturale del -0,2%.

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14 novembre 2013

 

Il Pil, nel terzo trimestre, e' sceso dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dell'1,9% nei confronti del terzo trimestre 2012. E' la stima Istat espressa in valori concatenati, corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzato. I responsabili dell'indagine hanno segnalato che la caduta del Pil e' in rallentamento per il quarto trimestre consecutivo su base congiunturale e anche su base tendenziale. Il calo congiunturale e' la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nei comparti dell'agricoltura e dei servizi e di un aumento del valore aggiunto nell'industria. Il terzo trimestre del 2013 ha avuto tre giornate lavorative in piu' del trimestre precedente e una giornata lavorativa in piu' rispetto al terzo trimestre del 2012. Nel terzo trimestre del 2013 in termini congiunturali il Pil è aumentato dello 0,7% negli Stati Uniti e dello 0,8% nel Regno Unito. In termini tendenziali la crescita e' stata dell'1,6% negli Stati Uniti e dell'1,5% nel Regno Unito. Il Pil acquisito per il 2013 e' pari a -1,9%. Lo stima Istat sulla base dei dati del terzo trimestre. Le previsioni Istat diffuse il 4 novembre scorso indicavano un arresto della caduta del Pil nel quarto trimestre e una variazione in media d'anno di -1,8% (+0,7% nel 2014).
 
 
 

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