Occasione speciale per i commercianti mantovani. Un viaggio virtuale di quasi ottant'anni celebrante la nascita e sviluppo della nostra economia. Questo l'evento "1945-2018...Ritomo al Futuro" organizzato dalla Confcommercio Mantova, nella sede della associazione. In platea, le massime espressioni della società e della politica locale e regionale; numerose le autorità presenti. Le persone intervenute: il presidente della associazione Ercole Montanari, sottolineando la forza e sensibilità peculiari di una impresa a misura d'uomo, l'assessore Gianni Fava, con parole di elogio verso i i piccoli presidi commerciali, importanti in termini sociali e umani, il presidente nazionale Carlo Sangalli, ha auspicato l'eliminazione delle clausole di salvaguardia 2019 e la diminuzione della pressione fiscale, infine, il fondatore di Spinnvest, Giorgio Casoni, con un focus riguardo il futuro. "Abbiamo la stessa forza con cui i nostri padri ricostruirono l'Italia dalle macerie della guerra - ha detto Montanari - insieme usciremo dalla crisi salvando i nostri principi di convivenza, solidarietà, iniziativa economica, autonomia, ma rinnovandoci perché il mondo cambia. Ogni nuovo strumento verrà utilizzato, dal digitale all'online, ma sempre convinti che solo con l'associazionismo si è forti". "È stato smentito - ha continuato il presidente provinciale di Confcommercio - chi dava per moribonde le associazioni di categoria e superato il ruolo di intermediazione". Che invece è fondamentale, ha detto ancora Montanari unendosi alle parole di Sangalli, per stare vicino alle istituzioni nello stabilire regole giuste e sensate. «Le regole ci vogliono, uguali per tutti e nate dal confronto, non l'eccesso di burocrazia che costa 8mila euro all'anno per ogni microimpresa e ruba energia all'attività. A questo proposito l'assessore Parolini ha riconosciuto il ruolo e l'autorevolezza di Confcommercio, ad esempio sul nuovo codice per l'accoglienza extra alberghiera.