I consumi in Italia sono "in caduta libera" come dimostrano i dati dell'Icc. Per il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, bisogna dunque "cancellare qualsiasi ottimismo
di maniera" e sollecitare la domanda interna se si vuole tornare a crescere. "I dati - ha commentato Sangalli a margine dell'ultima tappa del Roadshow di Confcommercio a Bologna - ci dicono che indistintamente i consumi sono ancora in caduta libera per tutti i settori merceologici. Di questi ultimi 20 mesi, 17 hanno registrato un segno meno". Questo "ci dice in modo chiaro ed evidente che bisogna cancellare qualsiasi ottimismo di maniera". La fotografia scattata da Confcommercio riporta l'attenzione su "un problema reale del nostro Paese: la debolezza strutturale della domanda interna" e quindi "se si vuole veramente tornare a crescere, deve essere sollecitata". Sangalli ha quindi sottolineato nuovamente che l'aumento di un punto percentuale dell'Iva il prossimo primo luglio ''sarebbe il de profundis dei consumi'' perchè ''colpirebbe innanzitutto la domanda e la porterebbe a una ulteriore restrizione'' e ''porterebbe un ulteriore aumento della chiusura degli esercizi commerciali''. Poi, ha concluso Sangalli, avrebbe anche un impatto sui prezzi che potrebbero aumentare dello 0,3%-0,4% tra luglio e agosto per il cosiddetto effetto scalino''.