Sangalli: "La cultura è il carburante del turismo italiano"

Sangalli: "La cultura è il carburante del turismo italiano"

Secondo il presidente di Confcommercio "promuovere la cultura della crescita significa, soprattutto nel nostro Paese, promuovere la cultura in generale". "La nostra alleanza con Agis rafforza il sistema e quindi le gambe del mondo dell'offerta, anche turistica".

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19 settembre 2017

"Cultura, turismo e commercio sono le tre dimensioni dello stesso oggetto: il futuro competitivo del Paese. E promuovere la cultura della crescita significa, soprattutto nel nostro Paese, promuovere la cultura in generale". Lo ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nel suo intervento al convegno "La ‘cultura' della crescita", svoltosi a Roma nella sede confederale. Sono tre le ragioni addotte da Sangalli per spiegare questo legame: "il settore culturale e creativo conta tantissime imprese in Italia e genera Pil e indotto; ispira qualità, bellezza e ricchezza a vantaggio anche di molti altri comparti dell'economia; la cultura, infine, è il carburante del turismo italiano". Che, fortunatamente, nell'estate trascorsa ha fatto registrare "dati molto positivi". Ma, per il presidente di Confcommercio, "non è questo il momento di rilassarsi perché gli altri Paesi, soprattutto i nostri competitor europei, pedalano anche in discesa". E' piuttosto  "il momento di affrontare nodi irrisolti", a partire dal fatto che  "in Italia si soggiorna e si spende sempre meno: dal 2001 al 2016 la spesa pro capite di un turista si è ridotta di oltre un terzo, passando da più di 1.000 a circa 660 euro. Tutto ciò vuol dire che il nostro modello di offerta, di governance e di servizi va senz'altro migliorato". Non a caso Confcommercio chiede da tempo "politiche che aiutino la destagionalizzazione e la diversificazione", oltre a "una comunicazione e una promozione efficaci all'estero, in grado di sfruttare il traino delle città d'arte per far conoscere l'intero Paese". Sangalli ha concluso sottolineando che "la nostra alleanza con Agis rafforza il sistema e quindi le gambe del mondo dell'offerta, anche turistica". Il protocollo d'intesa siglato dalle due organizzazioni vuole essere "un segnale deciso da parte del mondo della rappresentanza sull'importanza di ampliare i propri orizzonti e il proprio raggio di azione. Dall'offerta formativa all'aggiornamento professionale, alla ricerca di soluzioni più idonee in materia di lavoro, fino alla realizzazione di iniziative di promozione e di sviluppo, con Agis – ha concluso Sangalli - inizia un percorso che ci piacerebbe desse al Paese un risultato maggiore della somma delle parti che si mettono insieme".

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