Traghetti: Iva al 5% per il cabotaggio a "corto raggio"

Traghetti: Iva al 5% per il cabotaggio a "corto raggio"

La commissione Bilancio della Camera ha detto sì a una misura che il settore invocava da tempo. Fedarlinea: "portiamo a casa un risultato fondamentale. Così più risorse per migliorare i servizi per i passeggeri".

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21 novembre 2016

Trasporto marittimo: i collegamenti a corto raggio saranno assoggettati all'Iva del 5%. Così ha deciso la commissione Bilancio della Camera approvando una misura che il settore del cabotaggio invocava da tempo. A esprimere piena soddisfazione è Fedarlinea, protagonista di un'azione di sensibilizzazione presso il Governo per ottenere un risultato di equità per le imprese del settore. "Portiamo a casa un risultato importante. Non possiamo che esprimere il nostro plauso – commenta il presidente di Fedarlinea Raffaele Aiello – al Governo, al ministero dei Trasporti e al sottosegretario Simona Vicari per aver compreso le ragioni di un'istanza fondamentale per il cabotaggio ‘a corto raggio', che riguarda le imprese operanti su tutte le isole del Paese, e che ci ha visti impegnati in prima linea. È il passo iniziale di un percorso volto a correggere alcuni errori del passato che vedevano interamente scaricato sulle spalle degli armatori un onere improprio per i servizi erogati, con una sperequazione rispetto al resto delle imprese. L'introduzione dell'aliquota, che prima non esisteva, consentirà, grazie a una pur bassa percentuale, di liberare risorse da destinare al miglioramento dei servizi per i passeggeri".  

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