Trasporti: Uggè risponde a Rfi

Trasporti: Uggè risponde a Rfi

"La nota ufficiale di Rfi non fa che ribadire quanto da noi ieri denunciato: l'impossibilita' di traffico ferroviario intermodale con container high cube o autostrada viaggiante dal Sud verso il Nord del Paese".

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28 maggio 2015

 

"Ci compiaciamo del fatto che RFI confermi la correttezza della nostra analisi". Cosi' il vice presidente di Confcommercio, Paolo Ugge', replica alla nota diffusa ieri da RFI a seguito del Convegno di Confcommercio "L'Italia disconnessa". "Infatti - precisa Ugge' - la nota ufficiale di RFI non fa che ribadire quanto da noi ieri denunciato: l'impossibilita' di traffico ferroviario intermodale con container high cube o autostrada viaggiante dal Sud verso il Nord del Paese e l'incompletezza dei collegamenti diretti dei porti nazionali con la rete ferroviaria principale". "Gli interventi per risolvere tali criticita' - conclude il vice presidente di Confcommercio - hanno valenza strategica prioritaria e devono, pertanto, essere potenziati ed accelerati per offrire al Paese alternative efficaci e sostenibili al 'tutto strada' sull'intero territorio nazionale". "Nelle aree industriali che sviluppano il maggiore traffico merci (Nord Italia e Valle Padana) - recitava la nota di Rfi -le sagome previste per gallerie e rete ferroviaria sono già in larga parte funzionali al passaggio dei treni caricati con container di grandi dimensioni (High Cube), dei semi-rimorchi e della cosiddetta autostrada viaggiante". Lo precisa Rete Ferroviaria Italiana "in relazione alle informazioni diffuse nell`odierno convegno Italia disconnessa". Sul corridoio Est-Ovest, spiega Rfi, "già non ci sono limitazioni di sagoma fra Trieste e Milano. Entro giugno saranno ultimi i lavori di adeguamento fra Milano e Torino. Nonostante questi potenziamenti infrastrutturali nel Nord Italia e in Val Padana il traffico merci su ferro non ha registrato incrementi nell`ultimo anno". La società ricorda poi che "sono in corso diversi interventi per l`adeguamento delle linee di collegamento con la Svizzera. Entro il 2017 saranno ultimati quelli per il valico di Chiasso, mentre la linea per il valico di Luino sarà a standard nel 2020. Il valico del Sempione è già adeguato". Per quanto riguarda i collegamenti Nord-Sud, Rfi "sta ultimando gli interventi di adeguamento dell`infrastruttura ferroviaria, fine lavori dicembre 2016, della direttrice Adriatica, parte integrante della rete Transeuropea e asse fondamentale del trasporto ferroviario intermodale, anche in virtù dei suoi collegamenti trasversali che la congiungono ai porti del basso Tirreno e dello Ionio". Per quanto riguarda infine i porti, Rete Ferroviaria Italiana precisa che "dei 15 porti strategici nazionali già oggi 11 sono collegati al network ferroviario".

 

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