Ztl, il no di Confcommercio Palermo

Ztl, il no di Confcommercio Palermo

La presidente Patrizia Di Dio critica il provvedimento annunciato dal sindaco Orlando, che "causerà conseguenze negative sulle attività commerciali".

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27 luglio 2016

"Il provvedimento sulla ztl annunciato  dal sindaco Leoluca Orlando causerà conseguenze negative sulle  attività commerciali che ricadono all'interno del perimetro. Questa  chiusura non viene assolutamente incontro alle esigenze dei  commercianti palermitani, una categoria che ha già pagato a caro  prezzo la crisi che viviamo da tempo". A dirlo è Patrizia Di Dio,  presidente di Confcommercio Palermo. "Da quello che si evince dalla proposta dell'amministrazione comunale, sarà impossibile per decine di migliaia di cittadini transitare  all'interno della ztl, pertanto verranno privilegiati soltanto i  grandi centri commerciali che si trovano nelle periferie e fuori  città. I cittadini-consumatori - afferma Di Dio - preferiranno spostarsi nei centri commerciali piuttosto che andare a fare shopping in centro  città dovendo pagare il pass giornaliero di 5 euro. Palermo diventerà  un caso unico in Europa per rapporto tra città ed estensione della  ztl. Ci auguriamo che le sentenze dei giudici, tra l'altro  in linea con le nostre proposte, possano essere tenute in  considerazione per i provvedimenti da adottare".

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