"No al commercio al dettaglio fuori dai centri urbani"

"No al commercio al dettaglio fuori dai centri urbani"

L'Unione di Bolzano chiede la cancellazione dell'articolo della nuova legge urbanistica che prevede l'aumento della quota riservata al commercio al dettaglio nelle zone residenziali di completamento.

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20 marzo 2007
Nuova legge urbanistica e commercio al dettaglio:

“No al commercio al dettaglio fuori dai centri urbani�

 

“In Alto Adige il commercio al dettaglio contribuisce a rendere attraenti i centri delle città e dei paesi. Trasferendolo al di fuori dei centri urbani, se ne compromette la qualità di vita e la peculiarità�. E’ quanto rileva il presidente dell’Unione commercio turismo servizi di Bolzano, Walter Amort, a proposito dell’articolo nella nuova legge urbanistica che prevede l’aumento della quota riservata al commercio al dettaglio nelle zone residenziali di completamento. La disposizione prevede che a maggioranza di due terzi, il consiglio comunale possa assegnare al commercio al dettaglio al di fuori dei centri urbani nelle zone residenziali di completamento una quota superiore al 40 percento.

Oltre a reclamarne il cancellamento, l’Unione chiede che venga ulteriormente incentivato il sistema esistente nel commercio al dettaglio altoatesino, che “si basa sulle imprese familiari e sulle aziende operanti a livello internazionale che si sono insediate nei centri delle nostre città e dei nostri paesi�.

 

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