"È un tipo di concertazione che sinceramente sconcerta chi conosce i problemi reali che oggi travagliano il Mezzogiorno e opera da tempo per tentare di risolverli". Questo il commento di Confcommercio alla riunione svoltasi stamane a Palazzo Chigi per il rilancio del Sud.

"Voler affrontare i problemi del Mezzogiorno, aggiunge la nota di Confcommercio, senza chiamare al tavolo della concertazione anche le categorie del terziario di mercato, quali quelle del commercio, del turismo e dei servizi e senza neppure confrontarsi con l'artigianato, con l'agricoltura e con tutto il mondo della piccola impresa, forze economiche che, in questa area, realizzano tutte insieme più del 62% del prodotto interno lordo, significa continuare a discutere solo in astratto, mettere sul tavolo progetti che resteranno solo tali, senza senso, aggiungere parole alle parole, non produrre nuovi posti di lavoro anzi metterne altri a rischio. Il governo, agendo in questo modo – conclude la nota – si assume pertanto una grave responsabilità di cui non potrà non rendere conto al paese".