Bocca: “errati i dati Enit, imprese a rischio fallimento”

“I dati diffusi dall’Enit-Agenzia nazionale per il turismo che dicono che quella in corso è un’estate positiva per il settore mi hanno quanto meno stupito: l’andamento è altamente negativo”. A sostenerlo è il presidente di Federalberghi e Confturismo-Confcommercio, Bernabò Bocca. “Non capisco da dove l’Enit prenda questi dati: c’è un calo del 30% degli arrivi dal mercato americano, a Firenze meno presenze del 20-30%, a Roma gli hotel 5 stelle contano mancati arrivi per quasi il 30%. Nel 2009, se continua così, non tutte le imprese turistiche riusciranno a vivere. Bisognerà avere le spalle larghe, chi non avrà debiti potrà andare avanti e resistere ma credo che a qualcosa di brutto assisteremo”. Bocca ha spiegato che il problema sta nella debolezza del dollaro e nella forza dell’euro: “ci sono molti europei in America e pochi americani in Europa, i voli per i Paesi dell’area dollaro sono pieni”.  “Non possiamo continuare a basare l’estate solo sulle due settimane di agosto – ha concluso - e a soffrirne non è solo il turismo ma anche il commercio: le grandi griffe non assumono più, per esempio, personale stagionale, i consumi ristagnano”.