2) L'Osservatorio dal 10 al 16 novembre

2) L'Osservatorio dal 10 al 16 novembre

DateFormat

16 novembre 2012

 

                                                                   Roma, 16.11.2012

 

METEO-CARBURANTI: IL PREZZO CHE FA – N. 42/12

Rapporto settimanale Figisc Anisa Confcommercio

Settimana sabato 10 novembre 2012 – venerdì 16 novembre 2012

a cura della Segreteria Nazionale FIGISC

 

I dati analitici –

A. Le variazioni dei fondamentali di mercato nella settimana

I fondamentali del mercato internazionale sono determinati dalla quotazione in dol-lari od euro/barile del greggio di riferimento (Brent) – e quindi dal tasso di cambio euro/dollaro -, ma, soprattutto, dalla quotazione dei prodotti per autotrazione “fini-ti” (cioè raffinati), espressi sul mercato internazionale dall’agenzia Platt’s, area Me-diterraneo. Tali quotazioni, fissate in ogni giorno - D day - della settimana (sabato e domenica e grandi festività escluse per chiusura del mercato), hanno effetto dal se-condo giorno dalla loro fissazione (D day + 2, per cui la quotazione Platt’s del lu-nedì influisce sul prezzo finale del mercoledì, del martedì sul giovedì, del mercoledì sul venerdì, il sabato e la domenica, del giovedì sul lunedì della settimana suc-cessiva, del venerdì sul martedì della settimana successiva).

Sulla settimana da sabato 10 novembre 2012 a venerdì 16 novembre 2012, pertan-to, i fondamentali internazionali di mercato che influenzano il prezzo alla pompa sono quelli che vanno – in considerazione della pausa del week end - da mercoledì 8 novembre 2012 a mercoledì 14 novembre 2012.

In questo intervallo, in presenza di un tasso di cambio euro/dollaro stabile (1,2726 rispetto a 1,2746 dollari per 1 euro), la quotazione del greggio è in salita, con una variazione di +2,32 euro/barile (+2,79 in dollari/barile, con quotazioni attorno ai 110), attestandosi dagli 83,81 euro/barile iniziali al valore finale di 86,13 euro/ barile (+0,018 euro/litro con IVA). Rispetto al dato di incidenza sul prezzo fino a venerdì 16 novembre, nella giornata di ieri, giovedì 15 novembre, le quo-tazioni del Brent greggio sono lievemente diminuite attestandosi sul valo-re di 108,01 dollari/barile, che con un tasso di cambio ancora stabile a dol-lari 1,2756 per 1 euro, corrispondono a 84,67 euro/barile.

 

Tav. 1 - Variazioni dei fondamentali di mercato incidenti sul periodo 09/11/2012-16/11/2012 -

Fondamentali mercato

Unità misura

09/11/12

16/11/12

Variazioni

Greggio Brent

U$/barile

106,82

109,61

+2,79 dollari/barile

Cambio

€/U$

1,2746

1,2726

-0,0020 US$ per 1 €

Greggio Brent

€/barile

83,81

86,13

+2,32 euro/barile

           

 

Le movimentazioni delle quotazioni Platt’s CIF Mediterraneo dei prodotti “finiti” re-gistrano variazioni articolate durante la settimana, ma sostanzialmente di scarsa ri-levanza tra l’inizio e la fine della medesima: la benzina, infatti, nel periodo dal 9 no-vembre al 16 novembre 2012 è salita di +0,005 euro/litro (da 0,551 a 0,556 euro/ litro), pari a +0,006 euro/litro con IVA, mentre il gasolio è rimasto stabile (da 0,634 a 0,633 euro/litro), con una flessione complessiva di -0,001 euro/litro. Il prezzo alla pompa in Italia è rimasto fermo sia per il gasolio (+0,001 euro/litro) che per la ben-zina (+0,001 euro/litro). Le dinamiche del mercato internazionale di questa setti-mana hanno avuto un riscontro pressoché lineare sui prezzi interni.

 

Tav. 2 – Variazioni Platt’s e prezzi al pubblico periodo 09/11/2012 – 16/11/2012

 

Platt's

benzina

Platt's

gasolio

Prezzo

benzina

Prezzo

gasolio

Inizio rilevazione

0,551

0,634

1,806

1,766

Fine rilevazione

0,556

0,633

1,807

1,767

Differenza senza IVA

+0,005

-0,001

 

 

Differenza con IVA

+0,006

-0,001

+0,001

+0,001

Saldo prezzi interni/internazionali

 

 

-0,005

+0,002

Ma rispetto al dato di incidenza sul prezzo fino a venerdì 16 novembre, nella gior-nata di giovedì 15 novembre le quotazioni internazionali dei prodotti lavo-rati Platt’s sono salite di circa +0,001 euro/litro per il gasolio e di +0,003 euro/litro per la benzina, IVA compresa, cambiando la situazione come da suc-cessiva tabella:Tav. 2bis – Variazioni Platt’s e prezzi al pubblico periodo 09/11/2012 – 17/11/2012

 

Platt's

benzina

Platt's

gasolio

Prezzo

benzina

Prezzo

gasolio

Inizio rilevazione

0,551

0,634

1,806

1,766

Fine rilevazione

0,559

0,635

1,807

1,767

Differenza senza IVA

+0,008

+0,001

 

 

Differenza con IVA

+0,010

+0,001

+0,001

+0,001

Saldo prezzi interni/internazionali

 

 

-0,009

=0,000

Le variazioni giornaliere del prezzo industriale (prezzo al pubblico al netto delle im-poste) sono state assolutamente lineari nel corso della settimana dal 10 settembre al 16 settembre, in corrispondenza di una dinamica invece più accentuata delle variazioni giornaliere del prezzo internazionale dei prodotti raffinati (prezzo Platt’s), come evidenziato dal seguente grafico.

Grafico 1 – Variazioni del Platt’s e del prezzo industriale (al netto delle imposte) periodo 10/11/2012 – 16/11/2012 – Benzina e gasolio

 

B. Tra diversi prezzi, quali prezzi  

Il prezzo “ufficiale” medio nazionale è rilevato ogni lunedì dal Ministero dello sviluppo produttivo e pubblicato con cadenza settimanale sul sito http://dgerm.svi-luppoeconomico.it.gov, e contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Eu-ropea (sito http://ec.europa.eu/energy/observatory/oil/bulletin_en.htm). Questo prezzo corrisponde, per la rappresentatività del campione interessato alla rileva-zione, a quello effettivamente praticato nella rete distributiva nazionale, ma ha il limite di essere il dato di un solo giorno (il lunedì): consente, cioè, un’analisi di-scontinua solo sulle variazioni intervenute tra il giorno finale della rilevazione pre-cedente ed il giorno finale della rilevazione corrente.

Per ovviare a tale limite e per poter sviluppare l’analisi di come le variazioni in-ternazionali vengono trasferite sul prezzo nazionale con cadenza giornaliera, l’Os-servatorio settimanale si avvale di quello che è considerato il prezzo di ri-ferimento medio nazionale (in qualche modo l’ex listino) delle aziende pe-trolifere per gli impianti “serviti: un prezzo nominale che – proprio perché al lordo delle variabili commerciali e territoriali – è sempre più alto di alcuni cen-tesimi di quello effettivamente praticato sulla rete e rilevato dal Ministero (ad esempio, sul dato settimanale, di circa mediamente 0,059/0,061 euro/litro) e, pertanto, costituisce un dato più severo (ovvero, più “favorevole” per il consumatore) su cui esercitare il controllo del trasferimento giornaliero delle variazioni internazionali.

Oltre al prezzo medio rilevato dal Ministero, sulla rete distributiva – con capillarità e diffusione sul territorio nazionale ed indipendentemente dalle giornate della settimana – sono facilmente reperibili per il consumatore che voglia cercarli, prezzi – sia nella più ampia rete di marchio che presso gli operatori indipendenti (“no-logo”) - che offrono sconti nell’ordine massimo di 10,2/11,6 eurocent/litro rispetto al prezzo puramente di listino del servito.

Tuttavia, la stima del prezzo medio della rete delle aziende majors petrolifere (im-pianti in proprietà diretta e di proprietà dei retisti convenzionati con il loro mar-chio), che definiamo “rete colorata” per distinguerla dagli impianti degli operatori indipendenti (o “no-logo”) per la settimana dal 10 novembre al 16 novembre 2012 risulta essere pari a 1,751 euro/litro per la benzina ed a 1,712 euro/litro per il ga-solio, con una differenza media reale verso i “no-logo” di 4,6/6,2 eurocent/litro a seconda dei prodotti.

Tav. 3 – Prezzi di riferimento impianti serviti, prezzo rilevato dal Ministero, prezzi no-logo e media della rete “colorata” e variazione su settimana precedente-

 

Benzina

Gasolio

Variaz.

benzina

Variaz.

gasolio

Prezzo medio rilevato Ministero 12/11/12

1,747

1,705

-0,016

-0,011

Prezzo medio “servito” settimanale

1,806

1,766

-0,007

-0,003

Prezzo medio della rete “colorata

1,751

1,712

-0,010

-0,008

Prezzo scontato reperibile (“no-logo”)

1,704

1,650

-0,011

+0,001

A parte la media del periodo. il prezzo nominale di riferimento alla pompa da sabato 10 novembre a venerdì 16 novembre 2012 è aumentato per la benzina di +0,001 euro/litro (pari ad un +0,06 %) e per il gasolio in misura di +0,001 euro/litro (pari a +0,06 %).

C. I prezzi nella rete autostradale

Nel periodo da sabato 10 novembre a venerdì 16 novembre 2012, il prezzo del self service in autostrada si è mediamente attestato su 1,777 euro/litro per la benzina, per il gasolio su una media di 1,721 euro/litro (con un decremento di -0,015 eu-ro/litro per la benzina e di -0,007 euro/litro per il gasolio sulla settimana prece-dente); anche la rete autostradale offre diffusamente prezzi più bassi della media del self, grosso modo per questa settimana nell’ordine di 0,026/0,044 euro/litro: la media settimanale dei prezzi minimi del self service nelle aree di servizio au-tostradali, infatti, si attesta nel periodo su 1,733 euro/litro per la benzina e su 1,695 euro/litro per il gasolio (con un decremento di -0,006 euro/litro per la ben-zina e di -0,003 euro/litro per il gasolio rispetto alla settimana precedente).

Tav. 4 – Prezzi self service in autostrada  - Periodo 10/11/2012 – 16/11/2012

 

Benzina

Gasolio

Prezzo medio settimanale self  - media dei marchi

1,777

1,721

Prezzo minimo settimanale self – media dei marchi

1,733

1,695

Differenza su medio settimanale self settimana antecedente

-0,015

-0,007

Differenza su minimo settimanale self settimana antecedente

-0,006

-0,003

 

D. La composizione media del prezzo del periodo

La composizione del prezzo - strutturato sulla media settimanale del prezzo nomi-nale - è il risultato di tre componenti sostanziali: l’imposizione fiscale, il prezzo del carburante vero e proprio, i costi ed i margini di retribuzione del sistema distributi-vo (ricavo industriale).

Il prezzo del carburante vero e proprio è dato dalla quotazione Platt’s internazionale (area Mediterraneo) dei prodotti raffinati trarne benzina e gasolio ed il vero fattore concretamente influenzato dal mercato internazionale e dal tasso di cambio eu-ro/dollaro: nel periodo dal 10 novembre al 16 novembre 2012 il suo peso specifico sul prezzo finale alla pompa è stato pari al 30,77 % per la benzina ed al 35,92 % per il gasolio.

Il ricavo industriale è costituito dai costi e dai margini del sistema distributivo (am-mortamenti degli investimenti per gli impianti di distribuzione, manutenzioni, tra-sporti, logistica, royalties e fitti passivi, campagne promozionali, margine del gesto-re dell’impianto, ecc. ecc., risultati lordi di gestione): nel periodo dal 10 novembre al 16 novembre 2012 la sua quota sul prezzo finale è stata del 10,90 % per la ben-zina e del 11,78 % per il gasolio.

Infine, l’onere fiscale complessivo (accisa + IVA 21 %) ha pesato sul prezzo finale della benzina per il 58,34 % e per il 52,30 % per il gasolio.

Tav. 5 – Composizione media del prezzo di benzina e gasolio (euro/litro) - periodo 10/11/2012-16/11/2012 -

Composizione media prezzo

Benzina

%

Gasolio

%

Prezzo alla pompa

1,806

100,00%

1,766

100,00%

IVA 20 %

0,313

17,36%

0,306

17,36%

Accisa

0,740

40,98%

0,617

34,94%

Totale imposte

1,053

58,34%

0,923

52,30%

Quotazione Platt's

0,556

30,77%

0,634

35,92%

Ricavo industriale

0,197

10,90%

0,208

11,78%

Prezzo industriale

0,752

41,66%

0,842

47,70%

E. Prezzi settimanali nell'Unione Europea

La rilevazione effettuata ogni lunedì dal Ministero dello sviluppo economico relativa al prezzo effettivamente praticato per quel giorno contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ultima rilevazione utile è quella relativa alla data del 12.11.2012.

Con la benzina a 1.747 euro/litro, l’Italia si colloca alla seconda posizione, in una classifica di prezzi decrescenti (dal più caro al meno caro), preceduta dall’Olanda e seguita da Irlanda, Regno Unito, Grecia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Germania, e Portogallo, con una media dei 17 Paesi dell’area euro di 1,603 euro/litro; con il gasolio a 1,705 euro/litro, l’Italia si colloca alla seconda posizione nella clas-sifica dei prezzi decrescenti, preceduta dal Regno Unito, e seguita da Svezia, Irlan-da Finlandia, Germania ed Ungheria ex aequo, Danimarca, Belgio, Olanda e Slovacchia, con una media dei Paesi dell’area euro di 1,469 euro/litro.

Rispetto alla rilevazione precedente del 05.11.2012, il prezzo della benzina in Italia è sceso di un -0,95 %, contro una media ponderata dei 17 Paesi del-l’area euro di -0,19 %, quello del gasolio è sceso di un -0,63 %, contro una media pari a -0,47 % dei 17 Paesi di area euro.

Rispetto alla precedente rilevazione del 05.11.2012, la classifica dell’Italia rima-ne stabile sia per la benzina (al secondo posto) che per il gasolio (al se-condo posto).

Tav. 6 – Primi dieci prezzi in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 12.11.2012 (euro/litro) -

 

BENZINA

€/LITRO

 

GASOLIO

€/LITRO

1

Olanda

1,765

1

Regno Unito

1,767

2

Italia

1,747

2

Italia

1,705

3

Irlanda

1,693

3

Svezia

1,689

4

Regno Unito

1,684

4

Irlanda

1,596

5

Grecia

1,678

5

Finlandia

1,551

6

Svezia

1,666

6

Germania, Ungheria

1,507

7

Finlandia

1,647

7

Danimarca

1,491

8

Danimarca

1,628

8

Belgio

1,490

9

Germania

1,609

9

Olanda

1,477

10

Portogallo

1,586

10

Slovacchia

1,450

 

MEDIA PAESI EURO

1,603

 

MEDIA PAESI EURO

1,469

 

MEDIA 27 PAESI

1,590

 

MEDIA 27 PAESI

1,492

Rispetto allo stacco con l’Europa cioè alla differenza tra il prezzo industriale (prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi di area monetaria euro, la rilevazione “ufficiale” del 12 novembre 2012 evidenzia un ribasso dello stacco sia per la benzina, che si attesta su 0,019 euro/litro (e che era di 0,031 nella rilevazione del 05.11.2012), che per il gasolio, attestatosi su 0,021 euro litro (in data 05.11.2012, precedente rilevazione, era pari a 0,025).

Tuttavia, per il prodotto benzina, il dato ufficiale europeo non è corretto: il prezzo industriale, infatti, è calcolato al netto delle imposte, che però in Italia, con le addizionali regionali di accisa che riguardano ora quasi il 42 % dei consumi nazionali di questo prodotto, sono superiori di 0,012 eu-ro/litro rispetto al calcolo effettuato solo con la sottrazione delle imposte statali. Conseguentemente, il dato dello “stacco” del 12.11.2012 per la benzina va corretto da 0,019 euro/litro a 0,007 euro/litro.

Per quanto attiene la rilevanza delle imposte sui carburanti, l’Italia si col-loca sempre al primo posto per il prodotto benzina, con 1,044 euro/litro su totali 1,747 di prezzo al pubblico, ed al secondo per il gasolio (0,913 euro/ litro su totali 1,705 di prezzo al consumo), preceduta solo dal Regno Unito.

Tav. 7 – Le imposte sui carburanti in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 05.11.2012 (euro/litro) -

N.

BENZINA

Imposte

Prezzo

N.

GASOLIO

Imposte

Prezzo

1

Italia

1,044

1,747

1

Regno Unito

1,017

1,767

2

Olanda

1,043

1,765

2

Italia

0,913

1,705

3

Regno Unito

1,003

1,684

3

Svezia

0,882

1,689

4

Grecia

0,997

1,678

4

Irlanda

0,797

1,596

5

Svezia

0,992

1,666

5

Finlandia

0,753

1,551

6

Finlandia

0,932

1,647

6

Ungheria

0,721

1,507

7

Irlanda

0,924

1,693

7

Germania

0,711

1,507

8

Germania

0,911

1,609

8

Danimarca

0,696

1,491

9

Danimarca

0,906

1,628

9

Olanda

0,693

1,477

N.

BENZINA

Imposte

Prezzo

N.

GASOLIO

Imposte

Prezzo

10

Belgio

0,888

1,579

10

Belgio

0,686

1,490

11

Portogallo

0,881

1,586

11

Austria

0,673

1,417

12

Francia

0,826

1,486

 

Slovenia

0,673

1,419

 

Slovenia

0,826

1,499

12

Cechia

0,671

1,439

13

Slovacchia

0,825

1,526

 

Media U.E.

0,671

1,451

 

Media U.E.

0,800

1,499

13

Slovacchia

0,648

1,450

14

Austria

0,760

1,406

14

Portogallo

0,637

1,448

15

Cechia

0,744

1,425

15

Francia

0,633

1,366

16

Ungheria

0,739

1,433

16

Estonia

0,625

1,391

17

Spagna

0,701

1,364

17

Grecia

0,613

1,438

18

Malta

0,700

1,510

18

Spagna

0,603

1,351

19

Lituania

0,679

1,408

19

Polonia

0,599

1,349

20

Lettonia

0,667

1,339

20

Lettonia

0,593

1,367

21

Polonia

0,648

1,333

 

Malta

0,593

1,380

22

Estonia

0,643

1,322

21

Romania

0,555

1,318

23

Lussemburgo

0,635

1,322

22

Bulgaria

0,541

1,313

24

Bulgaria

0,583

1,317

23

Cipro

0,537

1,350

25

Romania

0,580

1,235

24

Lituania

0,530

1,313

26

Cipro

0,555

1,272

25

Lussemburgo

0,501

1,276

F. Il prezzo “giusto”

Per poter sviluppare la stima di un prezzo “giusto” l’Osservatorio settima-nale si avvale da questo numero del prezzo medio stimato per la rete “co-lorata” dei marchi petroliferi, ossia di quello che si ottiene suddividendo il prezzo medio Italia rilevato dal Ministero in base alle quote di mercato  degli operatori no-logo e della rete di marchio petrolifero. 

Per determinare il prezzo “giusto” si applica - in aggiunta alla quotazione del prodotto internazionale (Platt’s) di benzina e gasolio ed all’accisa vi-gente (computata per il prodotto benzina anche tenendo conto delle ad-dizionali regionali di accisa e della quota percentuale dei consumi nazionali da esse gravati) – la media mobile del ricavo industriale del biennio prece-dente (10 novembre 2010 – 16 novembre 2012) per la rete “colorata(pari a 15,3 cent/litro per la benzina ed a 15,5 cent/litro per il gasolio), assoggettando il tutto all’aliquota di IVA vigente.

Il prezzo così stimato, definito “prezzo giusto”, viene così confrontato con l’effettivo prezzo medio stimato per la rete delle majors petrolifere ope-ranti in campo nazionale, di cui si calcolano gli scostamenti in eccesso od in difetto rispetto al dato del “prezzo giusto.

Per il periodo della settimana dal 10 novembre al 16 novembre 2012, il dato e-videnzia che il prezzo stimato per la benzina nella rete “colorata” di mar-chio risulta inferiore di 0,1 cent/litro al prezzo stimato come “giusto” per tale prodotto mentre per il gasolio risulta superiore di 1,1 cent/litro. Lo scostamento medio tra i due prodotti, sulla base del mix delle vendite in rete del mese precedente, risulta per questa settimana mediamente supe-riore di 0,7 cent per litro.

Tav. 8 – Confronto tra prezzo “giusto” e stima del prezzo reale nella rete di marchio petrolifero (euro/litro)- periodo 10/11/2012-16/11/2012

 

Benzina

Benzina

Benzina

Gasolio

Gasolio

Gasolio

 

Data

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

Prezzo reale

Prezzo

“giusto”

Delta

10/11/2012

1,754

1,747

+0,007

1,716

1,701

+0,015

11/11/2012

1,754

1,747

+0,007

1,716

1,701

+0,016

12/11/2012

1,751

1,746

+0,005

1,711

1,695

+0,016

13/11/2012

1,750

1,757

-0,007

1,710

1,707

+0,003

14/11/2012

1,751

1,765

-0,014

1,710

1,707

+0,003

15/11/2012

1,751

1,753

-0,002

1,710

1,699

+0,011

16/11/2012

1,753

1,753

=0,000

1,712

1,700

+0,012

MEDIA

1,752

1,753

-0,001

1,712

1,702

+0,011

                                                                                                           

Il dato della settimana, tuttavia, va valutato complessivamente alla luce dell’andamento complessivo del 2012: infatti, nella media annuale, la stima del prezzo reale della rete colorata risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto” in ragione di circa 1,0 eurocent/litro per la benzina e superiore di circa 0,8 eurocent/litro per il gasolio, un dato che applicato al mix dei con-sumi tra i due prodotti dei primi nove mesi rileva che la stima del prezzo medio reale della rete colorata è esattamente eguale alla stima del prezzo “giusto, come evidenziato dai dati disaggregati della tavola successiva.

Tav. 9 – Delta della stima tra prezzo reale e prezzo “giusto” (euro/litro)

 

Benzina

Benzina

Benzina

Gasolio

Gasolio

Gasolio

Mix

Periodo

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

(*)

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

(*)

Delta medio

gennaio

1,713

1,754

-0,041

1,681

1,679

+0,002

-0,015

febbraio

1,750

1,792

-0,042

1,702

1,696

+0,006

-0,011

marzo

1,817

1,848

-0,031

1,735

1,723

+0,012

-0,004

aprile

1,859

1,864

-0,005

1,740

1,708

+0,032

+0,018

maggio

1,803

1,780

+0,023

1,704

1,679

+0,025

+0,024

giugno

1,767

1,740

+0,027

1,662

1,638

+0,024

+0,025

luglio

1,765

1,794

-0,029

1,663

1,695

-0,032

-0,031

agosto

1,832

1,880

-0,048

1,730

1,757

-0,027

-0,035

settembre

1,872

1,859

+0,013

1,767

1,753

+0,014

+0,014

ottobre

1,834

1,811

+0,023

1,751

1,738

+0,013

+0,017

novembre

1,759

1,745

+0,014

1,718

1,703

+0,015

+0,015

Media 2012

1,799

1,809

-0,010

1,714

1,706

+0,008

=0,000

(*) se il delta ha segno “meno” la stima del prezzo medio reale della rete di mar-chio risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto”; se il delta ha segno “più” risulta, invece, superiore

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca