2) Rete Imprese Italia: "Le parti sociali hanno fatto il loro dovere"

2) Rete Imprese Italia: "Le parti sociali hanno fatto il loro dovere"

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22 novembre 2012

"Sono stati dedicati due mesi di tempo per fare una sintesi di settori diversi e il risultato finale, l'accordo sulla produttività, sta a dimostrare che le parti sociali hanno fatto il loro dovere". E' il concetto espresso dal presidente di Rete Imprese Italia, Giorgio Guerrini, intervenendo
all'incontro Governo-parti sociali sulla Produttivita'. Guerrini ha definito l'intesa "un buon accordo". Intervenendo poi a Radio vaticana, Guerrini ha sottolineato che
"la valorizzazione del contratto di
secondo livello vuol dire andare a trovare la produttività dove è, e per il sistema delle piccole e medie imprese, delle imprese di territorio, vuol dire contratto di secondo livello territoriale. Credo che sia un passaggio molto importante che consentirà, soprattutto ai lavoratori, di avere una parte
importante di salario detassata: il dipendente guadagnerà di più nel lavoro prodotto in più, e l`impresa, in cambio, avrà maggiore flessibilità". Sul no della Cgil, Guerrini ha osservato che "anche in passato non ha firmato accordi nazionali, ma poi ha firmato gli accordi territoriali e quelli settoriali, perché vi è una disgiunzione tra l`attività sindacale e quella più politica. Io credo che lo
spettro maggiore sia la cassa integrazione e i licenziamenti. Se riusciremo tutti a produrre di più e ad avere aziende con una produttività maggiore, alla fine i salari aumenteranno e riusciremo a uscire da queste sabbie mobili in cui il paese ormai da troppi anni è entrato". Guerrini ha aggiunto che l'accordo più che a un possibile Monti bis "serve al Paese. E' stato uno sforzo che le parti sociali, sia i datori di lavoro che i sindacati, hanno fatto per dare per primi l`esempio. E credo che questo sia un segnale positivo di discontinuità".

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