3) Conftrasporto: "Il Protocollo siglato con il ministero dell'Interno favorisce le imprese serie che vogliono crescere"

3) Conftrasporto: "Il Protocollo siglato con il ministero dell'Interno favorisce le imprese serie che vogliono crescere"

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26 ottobre 2011

Nel protocollo di Conftrasporto, che si riconosce nei principi e negli impegni previsti dal Protocollo Quadro confederale, sono forniti due indicatori di particolare importanza, per assicurare il rispetto delle regole nel mondo del trasporto, senza il rispetto dei quali il ministero avvierà le opportune verifiche per l'applicazione degli aspetti sanzionatori. Il mancato rispetto dei costi minimi e la cancellazione dall'Albo e dalla Camera di Commercio con successiva apertura di una nuova impresa da parte degli stessi personaggi, prestanomi o persone legate da vincoli di parentela che ricoprivano incarichi nell'impresa estinta. La chiusura di imprese, con successiva riapertura con altro nome, verrà segnalata agli organismi preposti al fine di generare i necessari controlli. Altrettanto avverrà per le imprese che risulteranno sanzionate per il mancato rispetto dei costi minimi. Il ministero dell'Interno, così si legge nel protocollo,riconosce che "l'adozione di comportamenti in linea con le normative vigenti da parte di tutti i protagonisti della filiera del trasporto (vettore, committente,caricatore e proprietario della merce) rappresenti un elemento essenziale per scongiurare l'ingerenza della criminalità organizzata". Se un'impresa sanzionata in quanto non percepisce i costi minimi e presenta bilanci attivi, può essere chiamata a dimostrare come riesca a proseguire l'attività e in applicazione delle norme in atto coinvolgere nelle operazioni di verifica tutti i componenti della filiera. Questo riconoscimento che è presente in un protocollo è un ulteriore elemento di forza che il vettore può utilizzare in quanto il principio è riconosciuto dal ministero competente tanto da essere inserito tra gli indicatori suddetti. Ricordiamo che a livello comunitario, ed in alcuni Paesi anche applicato, è ipotizzata la perdita del requisito della capacità finanziaria per le imprese che non presentano bilanci in pareggio. Un protocollo che introduce dunque elementi che favoriscono le imprese serie e soprattutto quelle che vogliono crescere ed instaura tra le federazioni ed il ministero una forma collaborazione nella giusta battaglia di civiltà nei confronti di ogni possibile infiltrazione dei fenomeni malavitosi nel settore". Si tratta di requisiti oggettivi che potranno essere sottoposti alla verifica di una comitato che viene costituito con l'accordo quadro. Nelle prossime settimana verrà convocata una conferenza stampa per illustrare, oltre ai contenuti del protocollo anche i risultati di una indagine compiuta dalla società Format che ha testato sia le imprese di trasporto, spedizione e committenti.

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