3) La manovra in pillole

3) La manovra in pillole

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15 luglio 2011

Il decreto legge sulla manovra economica, dopo le numerose modifiche apportate in Senato, vede le maggiori entrate arrivare nel quadriennio 2011-2014 a 52 miliardi e i tagli a 41,6 miliardi. Nel 2014 la correzione sull'indebitamento netto passa da 25,3 a 47,9 miliardi, con miglioramenti dei saldi
anche nei tre anni precedenti: nel 2011 si sale da 5,3 milioni a 2,1 miliardi, nel 2012 da 151 milioni a 5,5 miliardi e nel 2013 da 17,9 a 24,4 miliardi. La manovra conserva comunque l'impianto e alcune delle principali misure del testo varato dal Governo: l'Irap in aumento su banche e assicurazioni rispettivamente al 4,65% e al 5,9%; il cosiddetto superbollo sulle auto potenti (dieci
euro per ogni chilowatt di potenza oltre i 225 KW); il taglio dei costi della politica (-10% finanziamento pubblico ai partiti dalla prossima legislatura); il taglio dei trasferimenti a Regioni ed enti locali per 9,6 miliardi nel 2013 e 2014; la definizione agevolata delle liti fiscali pendenti sotto i 20mila euro; la riorganizzazione dell'Ice a cura del Ministero dello Sviluppo economico con la
soppressione degli uffici all'estero che passeranno sotto la Farnesina; la riforma di Cinecitta' che rinasce come Istituto Luce Cinecitta' srl, Lampedusa che diventa zona franca urbana, lo stop alla riscossione coattiva anche delle quote latte che non sara' piu' svolta da Equitalia.
Queste, invece, le principali novita' introdotte in Senato:
- TAGLIO AGEVOLAZIONI: ribaltato il meccanismo della clausola di salvaguardia. Scatta prima il taglio delle agevolazioni fiscali e assistenziali del 5% per il 2013 e del 20% dal 2014 che non sara' applicato qualora entro il 30 settembre 2013 sara' adottata la delega fiscale e assistenziale. Il taglio riguardera' tutte le 483 agevolazioni fiscali, comprese quelle che interessano le famiglie. Dalla misura e' atteso un gettito a regime pari a 20 miliardi al 2014.
- TICKET SANITA': Scatta da subito il ticket sanitario di 10 euro sulle visite specialistiche e di diagnostica e di 25 euro sui codici bianchi di pronto soccorso.
- PRIVATIZZAZIONI: Via libera al piano entro il 2013.
- PROFESSIONI: Il Governo proporra' alle categorie interessate proposte di riforma in materia di
liberalizzazione dei servizi e delle attivita' economiche, ma trascorsi 8 mesi dalla data di entrata in vigore della manovra economica "cio' che non sara' espressamente regolamentato sara' libero".
- FORFAIT 5% IMPRESE GIOVANI: i giovani sotto i 35 anni che avvieranno un nuova impresa pagheranno un forfait fiscale del 5 per cento. In Senato la norma e' stata resa illimitata sotto la soglia di eta', mentre prima era limitata ad una durata di quattro anni.
STOCK OPTION: Aumenta la base imponibile su bonus e stock option sulle quali viene applicata un'aliquota addizionale del 10 per cento. L'aliquota, finora applicata per la quota che supera il triplo della parte fissa della retribuzione, sara' ora applicata per l'intero importo che eccede la parte fissa della retribuzione.
- CONCESSIONARI: Salta il contestato tetto all'1% alla deducibilita' degli ammortamenti dei beni devolvibili per tutti i concessionari che aveva suscitato molte critiche. Al suo posto aumenta dello 0,30%, dal 3,90% al 4,20%, l'Irap sulle concessionarie non autostradali. Per le concessionarie di autostrade e trafori, invece, viene ridotta dal 5% all'1% la deducibilita' delle somme accantonate nel fondo di ripristino.
- ACCISE: Restano anche nel 2012 gli aumenti delle aliquote delle accise.
- PATTO STABILITA' INTERNO: cambiano i parametri di virtuosita'. Arriva un coefficiente di correzione legato al miglioramento raggiunto dalle amministrazioni e incentivi ai comuni che privatizzano.
- GIUDICI TRIBUTARI: Introdotte limitazioni territoriali per lo svolgimento della funzione di giudice tributario.
- PENSIONI D'ORO: Contributo di solidarieta' a carico delle pensioni che superano i 90mila euro: 5% per la parte da 90mila a 150mila euro e 10% oltre i 150mila euro.
- RIVALUTAZIONE PENSIONI: Per i trattamenti cinque volte superiori al minimo e' previsto il blocco della rivalutazione per la parte eccedente, mentre la rivalutazione e' al 70% per la parte fino a tre volte gli assegni minini.
- AGGANCIO PENSIONI-SPERANZA VITA: anticipato al primo gennaio 2013 (dal 2014), l'aggancio dell'eta' pensionabile alle aspettative di vita.
- AUMENTO ETA' PENSIONI: A partire dal 2012 ci vorra' piu' tempo per poter andare in pensione per chi ha 40 anni di contributi: un mese dal prossimo anno, due mesi dal 2013, tre mesi dal 2014.
- IMPOSTA BOLLO TITOLI: Rimodulato l'aumento dell'imposta di bollo sui conti deposito titoli. L'imposta con periodicita' annuale per importi sotto i 50mila euro restera' di 34,2 euro; per importi pari o superiori a 50mila euro e inferiori a 150mila euro sara' di 70 euro subito e di 230 euro dal
2013; per importi pari o superiori a 150mila euro e inferiori a 500mila euro sara' di 240 euro e 780 euro dal 2013; per importi pari o superiori a 500mila euro sara' di 680 euro e 1.100 euro dal 2013.
- TAGLIO DI 2,4 MILIARDI PER L'ASTA DELLE FREQUENZE TV: Diventa definitivo il taglio lineare di 2,4 miliardi ai bilanci dei ministeri deciso con l'ultima Legge di stabilita' a garanzia del'esito dell'asta per le frequenze tv.

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