4) BORGHI (CONFCOMMERCIO): "SOSTANZIALE CLIMA DI PRUDENZA, MA È PRESTO PER UN'ANALISI DEFINITIVA"
4) BORGHI (CONFCOMMERCIO): "SOSTANZIALE CLIMA DI PRUDENZA, MA È PRESTO PER UN'ANALISI DEFINITIVA"
Borghi (Confcommercio): “sostanziale clima di prudenza, ma è presto per un’analisi definitiva”
Per Renato Borghi, presidente di Federmodaitalia/Confcommercio, sono quattro i punti principali che emergono dall’indagine. Innanzi tutto, “un sostanziale clima di prudenza negli acquisti, che risente inevitabilmente di una bassa crescita e di consumi che non ripartono, anche se a fronte di un 50% dei commercianti che dichiarano una leggera flessione c’è un 10% che si ritiene soddisfatto”. I saldi, poi, “si dimostrano un acquisto considerato sicuro, con buoni sconti e con prodotti ritenuti di qualità comprese le griffe per la gran parte dei consumatori, circa l’80%, e questo sgombra definitivamente i campo da vecchie polemiche circa l’inaffidabilità della merce venduta durante i saldi”. Per quanto concerne invece i commercianti, “circa i due terzi puntano sui saldi per recuperare una parte di fatturato, certamente non di margine, che hanno perso durante l’anno, dovuto alla ormai profonda e strutturale crisi dei consumi e ad un contesto climatico fortemente sfavorevole”. Sul controverso tema della liberalizzazione, infine, emerge che “la forbice tra i consumatori e i commercianti che sono favorevoli si restringe sempre di più, e quindi l’ipotesi di una liberalizzazione dei saldi non è più remota ma dovrà essere motivo di una riflessione per considerarla una realistica possibilità”.
“E’ evidente - conclude Borghi - che i saldi durano ancora per molti giorni, e quindi per avere una analisi economica più precisa, bisognerà aspettare tutto agosto ricordando inoltre che molti consumatori aspettano ancora le ultime offerte”.