45 GIORNI ALL'EURO: VIAGGIO NEL COMMERCIO ITALIANO

45 GIORNI ALL'EURO: VIAGGIO NEL COMMERCIO ITALIANO

Numero monografico di Confcommercio on-line

Numero monografico del giornale, "Confcommercio on-line" dedicato ai problemi che 10 Federazioni del terziario si troveranno ad affrontare nel passaggio dalla lira alla moneta unica europea e alle soluzioni pensate per aiutare i consumatori.

Tra le iniziative più interessanti, c’è quella dell’Associazione 50 & Più Fenacom, che si sta occupando per conto della Commissione Europea di rendere più morbido il changeover per gli over 65. "Eurofacile", questo il nome del progetto, coinvolgerà un gruppo di "formatori" per diffondere la conoscenza della nuova moneta. La curiosità è che si tratta di soggetti che hanno un ruolo professionale tale da infondere fiducia agli anziani: medici di famiglia, parroci, postini, portieri e commercianti. Poi c’è l’idea dello Snag, il Sindacato nazionale autonomo dei giornalai, che introdurrà per l’acquisto dei giornali una carta ricaricabile, "Edicard", sul modello di quelle telefoniche dando al cliente un servizio efficiente e veloce. Infine l’idea della Fiva, la Federazione dei venditori su aree pubbliche: dal 18 al 25 novembre a Milano, in due vie della città, gli ambulanti in collaborazione con i negozianti della zona, daranno la possibilità ai consumatori di fare acquisti utilizzando monete e banconote in euro che, per l’occasione, saranno fornite in fac-simile dalla stessa Federazione.

Nell’articolo d’introduzione al numero monografico di "Confcommercio on-line" è riportata l'ultima indagine dell’Osservatorio euro di Comufficio, l’associazione nazionale delle aziende distributrici di prodotti e servizi informatici aderente a Confcommercio, sul grado di adeguamento dei registratori di cassa nel nostro Paese. Ad un mese e mezzo dall’appuntamento con l’euro, quasi i tre quarti, il 74,2% per l'esattezza, degli 850mila registratori di cassa installati in Italia è adeguato alla nuova moneta. In particolare, il 78,1% al Nord, il 73,9% al Centro e il 68,0% nelle regioni Meridionali e nelle Isole. Secondo i dati dell'Osservatorio Comufficio, le imprese della Valle d’Aosta (con un 94,8%), del Friuli Venezia Giulia (91,7%) e del Trentino Alto Adige (88,2 %) risultano essere quelle maggiormente pronte alla nuova moneta. "Fanalino di coda", invece, per Calabria (57,7%), Puglia e Basilicata (entrambe al 66,2%).

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