A 2mila giorni dal terremoto provvedimenti zero

A 2mila giorni dal terremoto provvedimenti zero

Il direttore di Confcommercio L'Aquila, Celso Cioni, denuncia: "ancora non si mette in campo una strategia di contrasto e non si individuano strumenti finanziari e di sostegno per le migliaia di piccole imprese del commercio, del turismo, dell'artigianato e dei servizi che continuano a chiudere i battenti".

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10 novembre 2014

Sono trascorsi più di 2mila giorni da quel tragico 6 aprile 2009 ed il sistema delle micro e piccole imprese dell'Aquila e del comprensorio interessato dal sisma ancora attende provvedimenti delle istituzioni nazionali, regionali e locali, che potrebbero consentire di realizzare il tanto annunciato e mai realizzato rilancio economico, occupazionale e produttivo. "Abbiamo appreso nei giorni scorsi dello sforzo che il Governo e Parlamento stanno affrontando per assicurare, tra le tante difficoltà, i fondi necessari alla ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma. Tale sforzo - dice il direttore di Confcommercio L'Aquila, Celso Cioni - è apprezzabile ed apprezzato, tuttavia, alla data odierna e di fronte ad una drammatica crisi che ormai da anni attanaglia le piccole imprese aquilane, che fanno i conti con i rubinetti delle banche non chiusi ma sigillati, ancora non si mette in campo una strategia di contrasto e non si individuano strumenti finanziari e di sostegno per le migliaia di piccole imprese del commercio, del turismo, dell'artigianato e dei servizi che continuano a chiudere i battenti. Insomma a 2mila giorni dal terremoto provvedimenti zero tondo e oltre 700 aziende nel Comune dell'Aquila hanno chiuso i battenti negli ultimi 18 mesi (su circa 7.000 imprese iscritte)". "Eppure, all'indomani del mio gesto eclatante in Bankitalia, il giorno successivo al mio grido accorato, autorevolissimi esponenti del Governo ci avevano assicurato un tempestivo intervento finanziario, della istituzione di un fondo rotativo di 20 milioni di euro per restituire almeno un po' di liquidità di sopravvivenza per il sistema delle pmi E invece, ad oltre 300 giorni da quel 13 gennaio di Bankitalia, ad oltre 2mila giorni dal terremoto: provvedimenti zero. E quindi, a questo punto, mi sto ponendo legittimamente una domanda: ma non è per caso che servirà di nuovo un "Ggesto non convenzionale"? Spero proprio di poterlo evitare almeno stavolt", conclude Cioni.

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