A Bologna la Camera di Commercio sospende i contributi non ancora assegnati, l'Ascom "comprende le ragioni"

A Bologna la Camera di Commercio sospende i contributi non ancora assegnati, l'Ascom "comprende le ragioni"

DateFormat

15 luglio 2014

 

La Camera di Commercio di Bologna ha sospeso tutti i contributi non ancora assegnati a favore delle Pmi e per attività di promozione e sviluppo dell'area metropolitana bolognese. La decisione è stata assunta questa mattina dalla giunta di Piazza Mercanzia, in seguito al dimezzamento del diritto annuale previsto dal Dl 90, varato dal Governo Renzi lo scorso 24 giugno. Complessivamente, gli interventi promozionali realizzati dalla Camera di commercio di Bologna negli ultimi 3 anni ammontano a circa 30 milioni di euro, e in assenza del Dl del Governo, spiega una nota, "la Camera di commercio avrebbe potuto continuare a mettere a disposizione contributi alle pmi bolognesi mediamente per 10 milioni di euro all'anno". "A fronte di ciò - precisa il comunicato - la maggior parte delle aziende avrà dal dimezzamento del diritto annuale un risparmio pari a 2,6 euro al mese". Considerando che i fondi camerali sono destinati a investimenti delle imprese che solitamente hanno carattere pluriennale, la riforma
che sforbicia del 50% la principale fonte di entrata dell'ente camerale incide necessariamente anche sul 2014. "Vengono cioè a mancare - chiarisce la Cciaa - le risorse necessarie per attivare i contributi relativi ad investimenti aziendali cheá prevedono realizzazioni nel 2015 o 2016". In sostanza, si sospendono quindi già dal 2014 i contributi per lo sviluppo innovativo delle imprese, la valorizzazione del capitale umano, la ricerca e innovazione, la certificazione Dop/Igp e la valorizzazione dei prodotti tipici, progetti di internazionalizzazione, le fiere estere per le quali le imprese prevedono la partecipazione dal prossimo mese di ottobre, il rilancio dell'educazione tecnica e la valorizzazione dei talenti universitari dell'Alma Mater. Congelati inoltre tutti i progetti di promozione economica e territoriale. Cosa che, avverte Piazza della Mercanzia "mette a rischio da oggi la realizzazione di numerose iniziative di tutte le organizzazione economiche imprenditoriali bolognesi, quali ad esempio il Cioccoshow e le illuminazioni natalizie". Visto il perdurare della crisi, la Giunta ha deciso invece di mantenere nel 2014 le risorse per l'accesso al credito delle piccole e medie bolognesi tramite i Consorzi Fidi, attività per la quale ha previsto un intervento di 7 milioni di euro, il più alto assunto da un Camera di commercio in Italia. Dalla spending review imposta dal Governo si salva invece il protocollo di intesa in materia di promozione turistica dell'area metropolitana siglato con il Comune di Bologna nel maggio scorso. L'accordo prevedeva per la Camera di commercio un impegno di 500 mila euro all'anno per un triennio. E' stato pertanto deliberato di blindare il progetto, anticipando all'anno in corso l'intero impegno pari a 1,5 milioni di euro. Quanto al provvedimento del Governo Renzi, la Camera di commercio di Bologna auspica un ripensamento in sede di conversione del decreto legge, augurandosi che venga "tenuta in dovuta considerazione la sproporzione fra l'assenza di risorse che il dimezzamento comporterebbe a danno dei territori locali ed il limitato risparmio economico che esso consente alle imprese". Confcommercio Ascom Bologna comprende le ragioni che hanno indotto la Camera di Commercio di Bologna a deliberare la sospensione di tutti i contributi non ancora assegnati. Il decreto legge di riforma della Pubblica Amministrazione del Governo Renzi che prevede il dimezzamento del diritto camerale non lascia infatti spazi di manovra al sistema delle Camere di Commercio per gli interventi a favore delle imprese e della promozione e sviluppo del territorio dell'area metropolitana bolognese. L'Associazione apprezza e sostiene, peraltro, la scelta della Camera di Commercio di Bologna di mantenere per il 2014 gli interventi per l'accesso al credito tramite i Consorzi  Fidi (per 7 milioni di euro) e quelli per la promozione turistica (1,5 milioni).
 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca