A Firenze successo per "Anapa On Tour"

A Firenze successo per "Anapa On Tour"

La manifestazione itinerante dell'Associazione si è svolta l'8 novembre scorso presso la sede di Confcommercio Toscana. Cirasola: "la nostra diversità e trasparenza attrae gli agenti". Spot di "Prima.it", l'Antitrust accoglie la richiesta di Anapa.

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9 novembre 2016

Sala gremita di agenti iscritti a diverse sigle sindacali, dibattito aperto e confronto leale. Sono stati questi gli ingredienti che hanno accompagnato la tappa fiorentina di Anapa On Tour che si è svolta l'8 novembre scorso  presso la sede di Confcommercio Toscana, organizzata dal presidente regionale di Anapa Rete ImpresAgenzia, Stefano Maestri Accesi, assieme al presidente regionale dell'Emilia Romagna, Michele Poccianti. Dopo i saluti istituzionali e degli organizzatori, l'evento - che era aperto a tutti gli agenti di assicurazione - è entrato nel vivo con il discorso del presidente nazionale Vincenzo Cirasola che ha parlato di tutti i temi più a cuore agli agenti: dal fondo pensione agenti, all'accordo nazionale agenti ("che dopo la tiepida e iniziale reazione di Ania oggi è ancora allo stallo") dal rischio di disintermediazione che oggi si maschera dietro la semplificazione al rinnovo del CCNL dipendenti e infine all'Enbass il primo ente bilaterale delle agenzie di assicurazioni e relative prestazioni sanitarie in caso di malattia degli impiegati e agenti ("erano anni che gli agenti chiedevano il rimborso della paga per l'assenza dei propri dipendenti da malattia o infortunio", ha sottolineato nel suo discorso). Il cuore dell'evento è stato l'intervento di Claudio Cacciamani che - come ordinario di Economia ed esperto di fondi pensione, visto che siede in molti collegi sindacali - ha evidenziato la non messa in sicurezza di Fonage e la possibilità che la crisi prospettica si ripresenti a breve, a causa del permanere del regime a prestazione definita che si scontra con l'evoluzione demografica tra agenti attivi e pensionati. A chiusura dei lavori il past president dell'Associazione, Massimo Congiu, ha informato sugli intervenuti circa gli sviluppi dell'emendamento sul "non tacito rinnovo" e sulla direttiva europea IDD, nei confronti dei quali Anapa Rete ImpresAgenzia continua il suo lavoro di lobby con l'apporto di Confcommercio in Italia e Bipar in Europa."Anapa festeggia in questo periodo i quattro anni di fondazione. Sono lusingato del percorso che abbiamo compiuto in questi anni. Oggi siamo ancora più forti e accreditati istituzionalmente. Siamo contenti che i valori che ci contraddistinguono, frutto della diversità di pensiero e del confronto interno, continuino ad attrarre gli agenti, così come conferma l'ampia partecipazione, anche di dirigenti di altre sigle sindacali, ai nostri eventi", ha poi affermato ancora Cirasola. Che ha concluso: "continueremo nella nostra strada e a fare della nostra diversità e trasparenza un fiore all'occhiello nonostante i reiterati attacchi che subiamo dagli esponenti dell'altra sigla sindacale per non essere allineati e appiattiti al pensiero dominante. Questi "attacchi", se da un lato ci lusingano perché ci rafforzano politicamente, poiché vuol dire che siamo molto temuti, dall'altro ci dispiacciono, perché non permettono di condurre delle battaglie comuni, che sarebbero molto utili alla categoria nella sua totalità".

 

Spot di "Prima.it", l'Antitrust accoglie la richiesta di Anapa

Grande soddisfazione di Anapa Rete ImpresAgenzia sulla vicenda "Prima.it". Con una comunicazione anticipata a mezzo fax, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti comunicato di aver accolto la richiesta dell'Associazione di avviare un procedimento istruttorio per valutare la sussistenza di pratiche commerciali scorrette da parte di Prima Assicurazioni S.p.a. La vicenda riguarda la diffusione da parte di Prima Assicurazioni S.p.a. di informazioni ingannevoli e omissive per mezzo di spot televisivi e sito Internet. "Fin dalla prima messa in onda - dichiara Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia - è stato subito evidente che lo spot pubblicitario era teso a ridicolizzare la figura dell'agente assicurativo e a insinuare l'inutilità dell'intermediario professionista evidenziato come un inutile costo, se non come la causa esclusiva dell'onerosità delle assicurazioni "tradizionali" e a tutto vantaggio di quelle on line. La figura, furbescamente denominata ‘amico assicuratore' con tanto di giacca, cravatta e valigetta, volutamente ridicolizzata e grottesca, rievoca i più tristi luoghi comuni sulla figura dell'agente assicurativo: un inutile parassita, una patetica macchietta, immagine ben lontana dalla figura professionale che ci sentiamo di rappresentare e che il mercato ci riconosce"."Non possiamo che dirci contenti della notizia che l'Antitrust ha deciso di aprire l'istruttoria su Prima Assicurazione, a seguito del nostro intervento. La nostra associazione - conclude il presidente di Anapa - si è mossa immediatamente per tutelare gli interessi di tutta la categoria contro le denigrazioni e le pratiche scorrette di chi voglia screditare il ruolo sociale e professionale dell'agente. E continueremo a vigilare contro coloro che, seppur si nascondano dietro una formale iscrizione alla Sez. A del RUI, come nel caso di Prima.it, nella pratica non sono degli agenti professionisti, bensì malcelate compagnie di assicurazione che cercano di vendere, in modo diretto, polizze RCA on line, contro le quali auspichiamo che la stessa IVASS intervenga quanto prima, radiandoli dal RUI".

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