A Modena è escalation di crimini

A Modena è escalation di crimini

Confcommercio torna a esprimere "la più viva preoccupazione per come il capoluogo sia sempre più teatro di furti, rapine, scippi e violenze di vario tipo". Occorre "tenere alta la guardia e potenziare il presidio della città soprattutto nelle ore diurne".

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26 ottobre 2015

"E' di nuovo emergenza criminalità a Modena, come testimoniano i fatti del week end e la serie di reati commessi o tentati in città nelle ultime settimane. Tutto ciò ci spinge a chiedere pubblicamente, per l'ennesima volta, che non si abbassi la guardia e venga potenziato il presidio, soprattutto nelle ore diurne, quelle dove le imprese sono a maggiore rischio". Così Confcommercio Modena dopo la serie di fatti criminosi che hanno avuto come teatro la città capoluogo. "Ancora una volta – continua l'Associazione - esprimiamo la nostra più viva preoccupazione per come il capoluogo sia sempre più teatro di furti, rapine, scippi, violenze di vario tipo: è urgente, che al di là di sterili discussioni a cui abbiamo dovuto assistere nelle scorse settimane, la comunità modenese si faccia carico del tema e la politica abbandoni definitivamente il terreno della sottovalutazione, accompagnata da analisi sociologiche nelle quali troppo spesso ci si rifugia quando non si è capaci di affrontare di petto un problema grave come quello della sicurezza'.  "A Modena - conclude Confcommercio - come diciamo da tempo, serve un maggior presidio del centro, come della periferia, in particolare nelle ore diurne, perché venga svolta una più efficace azione di contrasto nei confronti dei diversi fenomeni criminali e venga data adeguata protezione al commercio, categoria sempre più esposta e sotto tiro".

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