A Pisa fine dei saldi estivi all'insegna dell'ottimismo

A Pisa fine dei saldi estivi all'insegna dell'ottimismo

Secondo un'indagine svolta dalla Confcommercio provinciale le vendite hanno registrato un andamento stabile rispetto agli anni passati, con punte di aumenti in media del 5-10 per cento rispetto all'andamento consueto.

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16 settembre 2009
Confcommercio

Secondo un’indagine svolta da Confcommercio Pisa presso i propri associati in città e in provincia i due mesi di saldi estivi si sono chiusi con un segnale positivo. Nello

specifico, il settore che ha dato i migliori risultati, dopo mesi di sofferenza, è quello dell’abbigliamento e calzature, soprattutto nei centri maggiori. A parte un

inizio meno scoppiettante del solito, a conferma della cautela dei consumatori, le vendite

hanno registrato un andamento stabile rispetto agli anni passati, con punte di aumenti in media del 5%, 10% in più rispetto all’andamento consueto.

Si tratta di un dato che ci conforta – ha commentato il direttore di Confcommercio Pisa, Federico Pieragnoli – aiutato senza dubbio da una stagione estiva contrassegnata da bel tempo costante e dalla conferma di buoni flussi turistici. In particolare, dal nostro Ufficio Studi emerge il buon risultato dell’abbigliamento per uomo e per bambino, mentre stabili appaiono le vendite di abiti per donne, che tuttavia continuano in assoluto a restare le migliori acquirenti durante tutto il resto dell'anno”.

 

 

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