A Pisa mercato immobiliare in ripresa

A Pisa mercato immobiliare in ripresa

Più 16% di compravendite in provincia nel 2015, +9% rispetto alla media nazionale. Grassini: "ottimo risultato , in un momento in cui ancora non possiamo di dirci fuori della crisi". Taverna: "fondamentale la qualità del servizio".

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26 aprile 2016

Secondo i dati diffusi da Fimaa la provincia di Pisa ha fatto registrare un +16% di compravendite nel 2015, nove punti percentuali in più rispetto alla media nazionale (+7%), con il picco del comune di Pisa (+17%). Un flusso di domanda crescente quindi, favorito dalla diminuzione dei prezzi e da un allentamento della stretta creditizia da parte delle banche. Il Borsino Immobiliare 2016, una vera e propria bibbia per gli agenti immobiliari, realizzato dalla Fimaa Confcommercio Pisa parla di lieve flessione dei prezzi per gli immobili in classe energetica AeB (-3,-4%), più marcata per gli edifici costruiti o ristrutturati dall'anno 2000 in poi (-6,-7% annuo) e una flessione media superiore al 10% per il patrimonio immobiliare anteriore all'anno 2000. Vero e proprio tracollo di valori nel settore degli immobili non residenziali (fondi commerciali, uffici, capannoni) accelerata dalla crisi di molte aziende, un settore dove è possibile quindi fare i migliori affari. Riallineamento dei prezzi verso il basso anche per il mercato delle locazioni residenziali, favorito dalla maggiore disponibilità da parte di molti proprietari a stipulare, grazie ai benefici fiscali di legge, i contratti a canone concordato. Resta ancora vivace il mercato delle locazioni a studenti che ha segnato in nuovo incremento a causa della rimodulazione dei parametri ISEE. Le tipologie: i giovani prediligono i 3-4 vani, possibilmente con posto auto. Le famiglie già strutturate preferesicono appartamenti di ampia metratura con pertinenze e spazi esterni vivibili. In netto ribasso la richiesta di mono/bilocali e di villette su più livelli. Tiene la domanda sul mercato degli immobili di pregio.

Il convegno

"I dati sulle compravendite nella nostra provincia sono un ottimo risultato, in un momento in cui ancora non possiamo di dirci fuori della crisi", ha spiegato Federica Grassini, presidente di Confcommercio Pisa. Ha parlato di "piccola ripresa che invoglia i consumi" anche il presidente della Camera di Commercio di Pisa Valter Tamburini. "Possiamo e vogliamo fare di più" – ha promesso alla numerosa platea di professionisti presenti Mauro Buccioni, presidente provinciale della Fimaa - in termini di formazione, crescita professionale, aggiornamento e seminari. Dovremo essere sempre di più gli esperti delle dinamiche e degli orientamenti del mercato immobiliare e intendiamo proporci come consulenti tecnici del Tribunale, che sotto la propria responsabilità certifica il valore di stima dei beni venduti". Non lo ha escluso per il futuro il giudice delegato ai fallimenti nel tribunale di Pisa Giovanni Zucconi, che nell'immediato ha auspicato "un maggior coinvolgimento delle agenzie immobiliari nel mercato delle vendite giudiziarie, al fine di avvicinare sempre più cittadini a questo settore". Il presidente nazionale di FimaaItalia, Santino Taverna, ha posto l'accento "sulla necessità di rinnovare i modelli operativi degli intermediari per soddisfare i bisongi dei clienti. In una fase di inflazione recessiva come quella attuale diventa fondamentale la qualità del servizio e chi non sarà in grado di adattarsi al nuovo scenario, rischierà seriamente di essere estromesso dal mercato".

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