Abbascià (Confcommercio) su iniziativa Coldiretti: "sì" a una maggiore competizione, no a nuove forme di concorrenza sleale"
Abbascià (Confcommercio) su iniziativa Coldiretti: "sì" a una maggiore competizione, no a nuove forme di concorrenza sleale"
Pluralismo distributivo fondato su regole certe e condivise130/2011
130/11
Roma, 7.7.11
Pluralismo distributivo fondato su regole certe e condivise
ABBASCIA’ (CONFCOMMERCIO) SU INIZIATIVA COLDIRETTI:
“SI’ A UNA MAGGIORE COMPETIZIONE, NO A NUOVE FORME DI CONCORRENZA SLEALE”
“Tutto ciò che va nella direzione di una maggiore e sana concorrenza nel mercato è certamente condivisibile perché può rappresentare un elemento di stimolo tra le imprese e comportare vantaggi per i consumatori. Non vorremmo però che questa nuova iniziativa diventi la riproposizione dei farmer’s market – peraltro già “bocciati” dal mercato e dagli stessi consumatori in quanto non in grado di mantenere le promesse per cui erano nati, e cioè maggior qualità dei prodotti a prezzi più bassi – configurandosi, quindi, come una nuova forma di concorrenza sleale, sia rispetto all’equità fiscale che alle condizioni igienico sanitarie. Ricordiamo a Coldiretti che quello di cui, invece, c’è bisogno oggi è una maggiore collaborazione e cooperazione tra tutti gli attori della filiera per incrementare efficienza e produttività”: questo il commento di Dino Abbascià, Presidente della Commissione per la filiera agroalimentare di Confcommercio-Imprese per l’Italia, all’iniziativa “Botteghe di Campagna amica” presentata oggi da Coldiretti.