Acadi: "riapra il gioco legale, altrimenti si alimenta la criminalità"

Acadi: "riapra il gioco legale, altrimenti si alimenta la criminalità"

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12 maggio 2020

"Gli arresti della Guardia di Finanza sono l'ennesima prova di quanto siano consistenti gli interessi della criminalità organizzata nel campo del gioco. Ringraziamo le forze dell'ordine per il grande lavoro svolto sul territorio, ma cogliamo anche l'occasione per ribadire al Governo e alle forze politiche che tenere chiuso il gioco pubblico legale rischia di alimentare attività non lecite". Lo dichiara in una nota il presidente di Acadi-Confcommercio, Geronimo Cardia, in riferimento al maxi blitz a Palermo che ha portato a 91 arresti.

"Dal giorno in cui è stato decretato il lockdown – osserva Cardia - la quasi totalità delle aziende del comparto ha chiuso es i è perso anche quel presidio di legalità sul territorio che opera ogni giorno a contrasto del gioco illegale. Ad oggi il Governo non ha ancora indicato il giorno di riapertura del nostro settore, nonostante sia paventa una data di riapertura anche perle attività commerciali su strada, per teatri e per musei.N onostante non sia questa l'intenzione del legislatore, dobbiamo prendere atto che la scelta di non riaprire il Comparto del gioco pubblico legale è di fatto un favore alla criminalità organizzata. Il tutto senza contare l'assoluta necessità che anche al comparto siano riconosciute le misure di sostegno alla liquidità come in atto per tutti gli altri comparti del Paese".

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