Accordo Intesa Sanpaolo-Fipe: a Milano il secondo incontro

Accordo Intesa Sanpaolo-Fipe: a Milano il secondo incontro

L'intesa sui nuovi servizi digitali e sui finanziamenti per le aziende associate è stato presentato presso la sede di Confcommercio Milano. E' stato il secondo di una serie di incontri nelle principali città con l'obiettivo di migliorare la cultura finanziaria delle imprese associate e facilitare la relazione azienda-banca.

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10 giugno 2019

Intesa Sanpaolo e Fipe-Confcommercio hanno siglato lo scorso gennaio un accordo a favore delle oltre 100mila aziende associate alla Federazione che operano nel settore della ristorazione, dell'intrattenimento e del turismo. L'intesa è stata presentata il 10 giugno presso la sede di Confcommercio Milano durante un incontro a cui hannp partecipato Roberto Calugi (direttore generale Fipe), Luciano Sbraga, responsabile Ufficio Studi Fipe, Marcello Paoli (responsabile aziende retail Intesa Sanpaolo), Cinzia Bruzzone (responsabile servizio retail Intesa Sanpaolo), Mauro Federzoni (direttore regionale Milano e provincia Intesa Sanpaolo) e Leonardo Marseglia (direttore Fidicomet-Confcommercio Milano). L'obiettivo è stato quello di fornire alle aziende strumenti su misura per l'operatività quotidiana e per rispondere alle nuove esigenze: pagamenti digitali, fatturazione elettronica e finanziamenti per accrescere la qualità dei servizi e la capacità di competere. Per favorire i pagamenti digitali, anche di piccolo importo, l'accordo prevede l'azzeramento delle commissioni in carico agli esercenti per tutte le transazioni POSdi importo inferiore ai 15 euro. Sul fronte dei finanziamenti, è stata definita un'offerta esclusiva a sostegno dei programmi di investimento con condizioni dedicate e modalità innovative di accesso al credito. Inoltre, è stata prorogata la scadenza del finanziamento riservato ai creditori di QUI!Group, ancora in difficoltà in seguito al fallimento della società. Gli associati Fipe-Confcommercio, nuovi clienti Intesa Sanpaolo, potranno contare anche sul pacchetto Best Premium, che comprende un conto corrente con operazioni illimitate, con la possibilità di includere ulteriori prodotti e servizi a condizioni vantaggiose. Tra i prodotti e servizi innovativi che completano l'offerta inserita nell'accordo, Intesa Sanpaolo mette a disposizione InfoVendite, una piattaforma di marketing intelligence che permette agli esercenti dotati di POS di visualizzare l'andamento delle vendite, di confrontarlo con quello dei competitor e di analizzare i comportamenti d'acquisto della clientela.  Dopo Verona e Milano, nei prossimi mesi sono previsti altri incontri nelle principali città con l'obiettivo di migliorare la cultura finanziaria delle imprese associate e di facilitare la relazione tra aziende e banca.

"Il tema dell'accesso al credito è sempre più importante anche nelle piccole imprese: non si tratta solo di un problema di costi ma soprattutto di strumenti adatti alle loro esigenze di sviluppo. La collaborazione con Intesa Sanpaolo intende dare risposte concrete alle pressanti domande provenienti in tal senso dai nostri associati. Gli incontri sul territorio che stiamo promuovendo ha detto Roberto Calugi - vanno proprio nella direzione di rispondere all'esigenza dei nostri associati di migliorare il rapporto con la banca, per sviluppare la cultura finanziaria delle imprese".  "L'accesso al credito bancario per le imprese è cambiato –  ha commentato Leonardo Marseglia - è fondamentale, perciò, che gli imprenditori conoscano e comprendano innanzitutto le nuove logiche che sottendono alle concessioni creditizie. Consideriamo, inoltre, molto importante la spinta alla diffusione dei pagamenti digitali con l'azzeramento delle commissioni per tutte le transazioni Pos al di sotto dei 15 euro: ciò consentirà da un lato un risparmio per le imprese, dall'altro la diffusione della moneta elettronica per piccoli importi in linea con quanto avviene nei Paesi più evoluti. E per una realtà come quella milanese, dove il rapporto tra gli imprenditori del settore e clienti stranieri è all'ordine del giorno, non è davvero poco". Per Mauro Federzoni "è importante rispondere con un accordo dedicato alle esigenze specifiche degli associati Fipe poiché ristorazione, intrattenimento e turismo costituiscono un settore strategico per l'Italia. Come partner bancario desideriamo contribuire alla crescita e allo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese del territorio, offrendo servizi innovativi e facilitando l'accesso al credito grazie anche alla diffusione di una migliore cultura finanziaria".

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