Il 26 marzo scorso si è costituita l'associazione "Langhe Roero, Tavolo delle Autonomie per il Territorio". Ne fanno parte 67 Comuni e 11 soggetti tra imprese, esponenti del territorio e associazioni di categoria tra cui l'Associazione Commercianti Albesi.

L'Associazione Commercianti Albesi ha aderito all'associazione "Langhe Roero, Tavolo delle Autonomie per il Territorio", che si è costituita ufficialamente il 26 marzo proprio nella sede dell'Ascom e di cui fanno parte 67 Comuni di Langhe Roero e 11 soggetti  tra associazioni di categoria, imprese e altri esponenti del territorio. Obiettivo dell'associazione èquello  rappresentare le istanze del territorio, difenderne le prerogative e promuoverlo, nei confronti di tutti i livelli istituzionali. Il Comitato provvisorio per l'Associazione è stato istituito il 21 agosto 2014 e ha iniziato a lavorare attraverso riunioni a cadenza settimanale o quindicinale, tramite un Gruppo ristretto nominato ad hoc, che è stato confermato come Comitato di Presidenza del Tavolo. Ne fanno parte il sindaco di Alba Maurizio Marello (che assume la carica di rappresentante legale nel primo triennio), il sindaco di Bra Bruna Sibille, il coordinatore Giancarlo Drocco (presidente dell'Associazione Commercianti Albesi), il sindaco di S. Stefano Belbo Luigi Icardi per i Comuni della Valle Belbo, l'assessore del Comune di Cherasco Massimo Rosso per i comuni del cheraschese, il presidente dell'Unione Colline di Langa e del Barolo Franco Sampò, il presidente dell'Unione Montana Alta Langa Roberto Bodrito, il presidente dell'Associazione Sindaci del Roero Marco Perosino, il presidente dell'Associazione Avvocati Alba Bra Giancarlo Bongioanni, l'avvocato Roberto Ponzio promotore dell'Associazione, il rappresentante dei funzionari dell'ex Tribunale di Alba Francesco Iantorno. Tra le questioni territoriali di cui il Tavolo si è già occupato nei mesi scorsi figurano, principalmente, l'azione di sensibilizzazione delle istituzioni circa le conseguenze della chiusura del Tribunale di Alba; lo stato dell'arte delle grandi opere, dall'ospedale unico ai lotti mancanti dell'autostrada Asti-Cuneo; il mantenimento del servizio di emodinanica presso l'ospedale San Lazzaro di Alba; l'elettrificazione della linea ferroviaria Alba-Bra.